A seguito della proclamazione dello stato di agitazione (documento del 12 luglio 2019), della riunione tenutasi presso il Ministero del Lavoro (il 16 luglio 2019) e dell’incontro presso il MIUR con il Dott. Pinneri (il 22 luglio 2019), in data odierna il Presidente dell’ANQUAP si è confrontato con il Capo di Gabinetto Dott. Giuseppe Chinè.
Sono stati riproposti tutti i temi oggetto dello stato di agitazione, con particolare riferimento alla copertura dei posti di Direttore SGA, all’accredito alle scuole dei Fondi Contrattuali per il miglioramento dell’offerta formativa ed alla corresponsione dell’indennità mensile ai Direttori SGA che hanno lavorato e lavorano in una seconda scuola sottodimensionata.
Il Presidente dell’ANQUAP ha rinnovato la richiesta di risolvere la questione dei DSGA facenti funzione (sulla base dell’intesa Governo/sindacati dello scorso mese di aprile), ha chiesto di procedere a tutte le immissioni in ruolo possibili da vecchie graduatorie dei Coordinatori e Responsabili Amministrativi e dal Decreto Profumo del 2012, riguardante le graduatorie provinciali definitive del passaggio dall’Area B all’Area D. Inoltre, ha proposto che le mancate immissioni in ruolo autorizzate per i Direttori SGA aumentino quelle destinate agli Assistenti Amministrativi e Tecnici.
Il Capo di Gabinetto ha fato presente che al momento non è stata individuata una soluzione definitiva per i DSGA facenti funzioni, assicurando che il Governo intende onorare l’intesa con i sindacati. Ha reso noto che i Fondi per il miglioramento dell’offerta formativa destinati a remunerare il personale della scuola sono stati sbloccati e saranno a breve assegnati alle scuole. Ha fatto presente che nel disegno di legge di assestamento del bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2019 sono stati stanziati i fondi per l’erogazione dell’indennità mensile ai Direttori SGA, anche con riferimento agli anni pregressi.
Il Presidente dell’ANQUAP ha ringraziato il Capo di Gabinetto per la disponibilità al confronto e per le informazioni rese che costituiscono un modesto segnale positivo di attenzione verso alcune delle questioni poste dall’Associazione; ne restano, però, irrisolte molte altre.
Allo stato dei confronti e delle interlocuzioni intervenute, l’ANQUAP chiederà una riconvocazione presso il Ministero del Lavoro per la conclusione della procedura di conciliazione e raffreddamento.
Lì, 30.07.2019
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani