L’Anquap fornisce alle Istituzioni Scolastiche – ed in particolare agli organi individuali e collegiali – una modulistica essenziale concernente gli atti di predisposizione, proposta, esame ed approvazione del P.A. 2020.
Vengono messi a disposizione anche il dispositivo (provvedimento) per la gestione provvisoria (nel caso non sia stato possibile rispettare il termine del 31/12/2019) e la delibera del consiglio di istituto sul fondo economale.
Questi i modelli predisposti dal Presidente in collaborazione con i Dirigenti Nazionali Gallo, Malara e Simonetti:
- ATTO o PROVVEDIMENTO di PREDISPOSIZIONE
- RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PROGRAMMA ANNUALE
- DELIBERAZIONE DI PROPOSTA DELLA GIUNTA ESECUTIVA
- LETTERA DI TRASMISSIONE AI REVISORI DEI CONTI
- DELIBERAZIONE DI APPROVAZIONE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO
- DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO SUL FONDO ECONOMALE
- DISPOSITIVO DIRIGENZIALE PER GESTIONE PROVVISORIA 2020
Il presente contributo costituisce aggiornamento, modifica e integrazione al precedente dell’8 gennaio 2019.
Pare opportuno richiamare alla comune attenzione il testo del regolamento di cui al D.I. 129/2018, nonché gli orientamenti interpretativi del MIUR contenuti nella nota prot. n. 74 del 5/1/2019 e la nota della competente Direzione Generale prot. n. 21795 del 30/9/2019 (assegnazione integrativa PA 2019 e comunicazione preventiva del PA 2020).
Si ricorda che:
- il programma annuale “è predisposto dal Dirigente Scolastico con la collaborazione del DSGA per la parte economico-finanziaria ed è proposto dalla Giunta Esecutiva, unitamente alla relazione illustrativa entro il 30 novembre dell’anno precedente a quello di riferimento al Consiglio di Istituto per l’approvazione”. Entro la stessa data del 30 novembre (termine ordinatorio) il programma annuale e la relazione sono sottoposti ai Revisori dei Conti per il parere di regolarità contabile (art. 5 c. 8 D.I. 129/2018);
- la delibera di approvazione del programma annuale è adottata dal Consiglio di Istituto entro il 31 dicembre (termine perentorio) anche senza il parere dei Revisori dei Conti.
Lì, 25.10.2019
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani