Al Presidente del Senato della Repubblica
Sen. Maria Elisabetta ALBERTI CASELLATI
Al Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca
On. Prof. Lorenzo FIORAMONTI
Al Presidente della 7ª Commissione permanente
Istruzione pubblica, beni culturali
del Senato della Repubblica
Sen. Mario PITTONI
Oggetto: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 ottobre 2019, n.126. Richiesta emendamento su progressione all’area dei Direttori dei servizi generali e amministrativi del personale assistente amministrativo di ruolo (S. 1633).
Sig. Presidente del Senato della Repubblica, Sig. Ministro dell’Istruzione Università e Ricerca e Sig. Presidente della Commissione 7ª Commissione permanente Istruzione pubblica, beni culturali del Senato della Repubblica,
in relazione al testo di Legge in oggetto specificato - all’esame del Senato della Repubblica dopo l’approvazione in prima lettura della Camera dei Deputati - sono con la presente a chiedere un intervento emendativo all’art. 2 comma 6, come segue:
- all’art. 2 comma 6 inserire la possibilità che la “progressione all’area dei direttori dei servizi generali e amministrativi del personale assistente amministrativo di ruolo che abbia svolto a tempo pieno le funzioni dell’area di destinazione per almeno tre interi anni scolastici a decorrere dal 2011/2012” sia consentita anche agli assistenti amministrativi sprovvisti dei requisiti culturali per l’accesso alla procedura dall’esterno. Si tratterebbe di applicare anche al concorso riservato la deroga, già prevista dalla legge di bilancio 2018 (art. 1 comma 605 L. 205/2017), per il concorso ordinario.
La proposta emendativa che precede ha il seguente obiettivo:
- un giusto e doveroso riconoscimento nei confronti delle centinaia/migliaia di Assistenti Amministrativi che in questi hanno svolto le funzioni superiori (doppiamente superiori) di Direttore SGA, garantendo il funzionamento amministrativo delle scuole. Se questo personale è stato “buono” come facente funzione anche senza laurea, perché non dovrebbe esserlo con un rapporto di lavoro direttivo che passa a tempo indeterminato? Peraltro, consentire l’inserimento anche ai senza laurea specifica corrisponde ad un impegno solennemente assunto, sia dal precedente Governo che dall’attuale, con le Organizzazioni Sindacali.
Grato per l’attenzione e disponibile ad ogni ulteriore approfondimento e confronto, porgo distinti saluti e resto in attesa di un cortese riscontro.
Lì, 05.12.2019
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani