In questo momento di crisi epidemiologica che sta attanagliando l’intero Paese, ci sono numerosi (troppi) Dirigenti Scolastici che non hanno dato completa attuazione a quanto previsto dalle più recenti norme in materia di lavoro agile.
Ancora oggi, 23 marzo 2020, DSGA, assistenti amministrativi e collaboratori scolastici ci segnalano di essere costretti ad andare a scuola per attività ordinarie o genericamente indicate come indifferibili dai Dirigenti Scolastici, come, ad esempio:
· consegna istanze su supporto cartaceo, attività di protocollo di documenti cartacei
· ritiro certificati in forma cartacea
· ritiro posta cartacea
· ricevimento telefonico per studenti, genitori, docenti, famiglie, enti ai numeri indicati nell’avviso prot n…. e pubblicato sul sito della istituzione scolastica
· consultazione archivi cartacei per emissione certificati , fascicoli allievi, PEI, PDP
· comunicazioni scuola famiglia
· attività di magazzino, ricezione materiale sanitario, didattico ,artistico, di cancelleria ecc e relativa archiviazione
· consultazione il materiale nella biblioteca
· supporto tecnico ai docenti attraverso lo sportello “help working”
· la verifica periodica dell’integrità delle strutture
Tutte queste attività NON sono indifferibili e non possono essere indicate genericamente ed eventualmente. Al bisogno, così come previsto dall’art. 87 del D.L. 17/3/2020 n. 18 e come suggerito dal Ministro Azzolina, si valuterà se aprire la sede fisica dell’edificio ed in quale giorno e ora fornire il servizio richiesto.
Per quanto sopra, onde evitare di esporre ancor di più il personale in servizio nelle istituzioni scolastiche (ed anche i loro famigliari), al rischio di contagio, occorre chiedere al proprio dirigente di emanare urgentemente un provvedimento per disporre che il lavoro agile diventi la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa.
Eventualmente, il dirigente scolastico potrà - con apposito provvedimento - individuare analiticamente le attività indifferibili dichiarando che le stesse possono essere rese solo in presenza.
Eventuali decisioni in senso non conforme alle citate disposizioni, oltre che incomprensibili, esporrebbero i dipendenti e i loro famigliari al grave rischio di contagio e i dirigenti scolastici alle conseguenti e connesse responsabilità.
Si allega la comunicazione da inviare, singolarmente o congiuntamente, al dirigente scolastico.