AL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE

On. Le Lucia AZZOLINA 

Oggetto: Proposte per risolvere il problema della connettività durante l’emergenza epidemiologica da COVID-19.

On. Le. Ministro,

con la presente avanziamo alcune proposte per risolvere il problema della connettività per studenti e personale delle scuole in questo periodo emergenziale dovuto al COVID-19.

Il Decreto Legge “Cura Italia” ha stanziato finanziamenti pari a 70 milioni di euro per l’anno 2020 per consentire agli studenti meno abbienti di disporre, in comodato d’uso, di dispositivi digitali individuali per la fruizione della DAD e per la necessaria connettività di rete.

Le Istituzioni Scolastiche si sono adoperate, pur nell’emergenza, per garantire a tutti gli studenti i dispositivi.

Più difficile, nei fatti, trovare delle soluzioni per la connettività.

Il Ministero dell’Istruzione, attraverso la FAQ – Coronavirus n° F000235, ha suggerito:

• di verificare la disponibilità di servizi di connettività gratuiti al seguente link: https://solidarietadigitale.agid.gov.it/ ;
• di acquistare schede dati per la connettività, intestate all'istituzione scolastica, da concedere in uso all'alunno quale utilizzatore, ovvero ai genitori, con clausola espressa di manleva circa il suo corretto utilizzo. Le schede dati devono essere, infatti, utilizzate per la didattica a distanza per il periodo di sospensione delle attività didattiche e consentire il monitoraggio del traffico e la navigazione sicura. PIU’ FACILE A DIRSI CHE A FARSI.
• di ricaricare schede dati non di proprietà della scuola per il periodo strettamente legato all'emergenza sanitaria e previa presentazione di giustificativo da parte della famiglia (completo di dichiarazione di utilizzo finalizzato alla didattica a distanza).

Acquistare SIM da un unico fornitore potrebbe non assicurare la connettività (scopo della norma) a causa della scarsa copertura dei vari gestori nelle zone di residenza degli studenti.

Per quanto sopra esposto proponiamo alla Sua attenzione, sig. Ministro, di adoperarsi per:

• coinvolgere l’ANCI per promuovere l’apertura delle reti WI-FI cittadine durante questo particolare periodo di emergenza;

• invitare i gestori di telefonia mobile ad offrire almeno 100 Giga gratuiti a tutti gli studenti italiani (attivabile per fasce d’età) o, almeno, di non conteggiare i Giga utilizzati per la fruizione delle piattaforme per la didattica a distanza durante il periodo emergenziale.

• Proporre alle famiglie italiane, attraverso una campagna social, di attivare una sorta di “solidarietà digitale di vicinato” realizzabile consentendo l’accesso alla propria rete Wi-Fi domestica ai vicini che hanno figli in età scolare. La stessa cosa potrebbero farla le Istituzioni Scolastiche e le strutture alberghiere fornendo temporaneamente le credenziali di accesso alle proprie reti W-LAN agli studenti che abitano nelle vicinanze di queste strutture.

Nel ringraziarla per l’attenzione e in attesa di cortese riscontro, si porgono distinti saluti.

lì, 17/04/2020