Il DL cura Italia è stato convertito in legge (Testo del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, coordinato con la legge di conversione 24 aprile 2020, n. 27, recante: “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19. Proroga dei termini per l'adozione di decreti legislativi.” - GU Serie Generale n.110 del 29-04-2020 - Suppl. Ordinario n. 16. Entrata in vigore 30/4/2020) con molte conferme e alcune novità
Segnaliamo alcune delle novità più significative:
- anche le riunioni degli organi collegiali delle scuole si possono fare a distanza (art. 73 c. 2-bis);
- valutazione degli alunni (art. 87 c.3-ter);
- rimborsi viaggi istruzione e visite guidate per scuole infanzia e classi terminali della primaria e delle secondarie di primo e secondo grado (art. 88 bis c. 8);
- le istituzioni scolastiche possono utilizzare le risorse loro assegnate per dotarsi di piattaforme e strumenti digitali anche per dispositivi digitali individuali e necessaria connettività di rete, nonché per la formazione del personale scolastico sulle metodologie e le tecniche per la didattica a distanza (art. 120 c. 5-bis);
- presa di servizio Collaboratori scolastici ex LSU (art. 121 bis);
- i dipendenti delle amministrazioni pubbliche possono cedere, in tutto o in parte, i riposi e le ferie maturati fino al 31 dicembre 2019 ad altro dipendente della medesima amministrazione di appartenenza, senza distinzione tra le diverse categorie di inquadramento o i diversi profili posseduti. La cessione avviene in forma scritta ed è comunicata al dirigente del dipendente cedente e a quello del dipendente ricevente, e a titolo gratuito, non può essere sottoposta a condizione o a termine e non è revocabile. Restano fermi i termini temporali previsti per la fruizione delle ferie pregresse dalla disciplina vigente e dalla contrattazione collettiva (art. 87 c. 4-bis).
Confermate le disposizioni su lavoro agile e concorsi (art. 87), acquisto strumenti digitali (art. 120), supplenze (art. 121) e validità a.s. 2019/2020 (art. 121 ter). Ne consegue che a partire dal 4/5/2020 (vedi DPCM del 26/4/2020) il personale della scuola (tutto: docenti e ATA) continuerà a lavorare da remoto almeno sino al 17/5/2020. I dirigenti potranno disporre la presenza fisica negli edifici scolastici solo per motivate e comprovate ragioni che lo richiedano.
Lì, 30.04.2020
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani