DUBBI ED INCERTEZZE SULLA CORRETTA MODALITÀ DI COMUNICAZIONE DEI DATI GIURIDICI E RETRIBUTIVI ATTRAVERO LE DENUNCE MENSILI UNIEMENS-LISTAPOSPA PER I PERIODI RETRIBUTIVI DECORRENTI DAL 1° GENNAIO 2020 DA PARTE DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI STATALI E DEI CENTRI PROVINCIALI PER L’ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (CPIA) “…FACCIAMO CHIAREZZA…”
CONTRIBUTO PROFESSIONALE
Avendo ricevuto, da ultimo anche nei giorni scorsi, molteplici richieste di chiarimenti in merito alle modalità di comunicazione dei dati giuridici e retributivi da parte degli Istituti scolastici statali e dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) per i periodi retributivi decorrenti dal 1° gennaio 2020 e, in particolare, al venir meno o al perdurare dell’obbligo di trasmissione all’INPS delle denunce mensili Uniemens-ListaPosPA, appare utile ed opportuno fornire un sintetico contributo chiarificatore che esponga, compiutamente, la vigente normativa applicabile alla fattispecie in esame.
All’uopo l’INPS con la circolare 2 agosto 2019, n.115 avente ad oggetto “Novità per Istituti scolastici statali e CPIA. Adempimenti relativi alla Gestione dipendenti pubblici” ha fornito indicazioni sulle nuove modalità di comunicazione dei dati giuridici e retributivi da parte degli Istituti scolastici statali e dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) per i periodi retributivi decorrenti dal 1° gennaio 2020.
La necessità di trasmettere in modo autonomo le denunce per gli emolumenti erogati dalle scuole direttamente al proprio personale era dovuta al fatto, invero singolare e che questa associazione ha per il passato più e più volte evidenziato per la sua incongruenza, che il Ministero dell’Economia e delle finanze - Direzione dei Sistemi informativi e dell’innovazione - Dipartimento dell’Amministrazione generale, del personale e dei servizi, inseriva i compensi comunicati dalle scuole al MEF attraverso il sistema NoiPA, nell’elemento V1, Causale 7, Codice Motivo Utilizzo 2, del flusso Uniemens ListaPosPA, previsto ai fini del conguaglio contributivo e fiscale.
Finalmente nel 2019, a seguito di accordi intervenuti tra MEF ed INPS, è stata realizzata una modifica alle modalità di alimentazione dei dati trasmessi dal sistema MEF- NoiPA, determinando la possibilità di acquisire i menzionati elementi V1, Causale 7, Codice Motivo Utilizzo 2, anche per l’alimentazione del conto assicurativo dei singoli lavoratori.
A seguito di tale innovazione, dal 1° gennaio 2020, le istituzioni scolastiche ed i Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) non sono più tenuti ad inviare le denunce mensili (ListaPosPA) per gli emolumenti corrisposti direttamente al proprio personale in quanto gli stessi vengono acquisiti automaticamente sul conto individuale degli assicurati attraverso le denunce trasmesse dal MEF - NoiPA per il conguaglio annuale ai fini fiscali e contributivi.
L’INPS ha, di conseguenza, ha dichiarato che avrebbe proceduto autonomamente alla chiusura delle posizioni contributive attive delle istituzioni scolastiche e dei CPIA con data ultimo giorno di validità 31 dicembre 2019.
Di conseguenza i versamenti da parte delle istituzioni scolastiche e dei CPIA dal 1° gennaio 2020 vanno effettuati utilizzando il progressivo 00000.
Per i compensi erogati fino al 31 dicembre 2019 permangono gli obblighi di invio della denuncia per tutti i periodi non ancora trasmessi e per quelli da variare utilizzando il progressivo 00001.
In base a tutto quanto appena espostosi puntualizza che:
- per i periodi fino al 31 dicembre 2012 il Frontespizio di tali denunce deve essere valorizzato indicando nell’elemento Amministrazione Dichiarante, Ente di Appartenenza e Sede di Servizio il codice fiscale dell’Istituto scolastico con Progressivo 00000;
- per i periodi dal 1° gennaio 2013 il Frontespizio di tali denunce deve essere valorizzato indicando nell’elemento Amministrazione Dichiarante il progressivo 00001, mentre quelli dell’Amministrazione di Appartenenza e della Sede di Servizio devono essere valorizzati con il Progressivo 00000.
In estrema sintesi dunque si chiarisce, da una parte, che le istituzioni scolastiche non sono più tenute dal 1° gennaio 2020 all’invio delle denunce mensili (ListaPosPA) relative ai compensi accessori pagati al personale con contratto a tempo indeterminato per i quali i flussi per la gestione pubblica - in ragione della ritenuta ai fini pensionistici 8,80% per il dipendente + 24,20% datore = 33,00% - sono comunicati al MEF attraverso il sistema NoiPA e, dall’altra, che nel caso di corresponsione di compensi accessori al personale con contratto a tempo determinato con risorse da bilancio le scuole sono tenute all'invio delle denunce (UNIEMENS) per la gestione privata - in ragione della ritenuta per la disoccupazione involontaria 1,31% contributo base + 0,30% contributo integrativo = 1,61%.
Quanto appena specificato, in base al messaggio 17 febbraio 2020, n. 591 con il quale l’INPS ha precisato che nulla è cambiato rispetto alla gestione da parte delle Istituzioni scolastiche e dei CPIA degli adempimenti relativi alle contribuzioni minori.
Pertanto le matricole aziendali di gestione privata di ciascuna scuola devono rimanere attive per le denunce mensili inviate in occasione dell’erogazione dei compensi accessori corrisposti ai dipendenti con contratto a tempo determinato.
Infine appare utile ricordare che, per il pagamento delle contribuzioni, le istituzioni scolastiche devono provvedere autonomamente utilizzando, per il versamento degli importi relativi, il modello F24 impiegando il codice tributo DM10 ed evidenziando la matricola INPS attribuita che, è bene precisarlo, nulla ha a che vedere con il Progressivo 00001 precedentemente usato dalle medesime per la comunicazione degli emolumenti per compensi accessori (gestione pubblica) fino al 31 dicembre 2019.
Buon lavoro a tutti.
Lì, 07.05.2020
IL RESPONSABILE UFFICIO CONTABILITÀ
Salvatore Gallo