Sig. Ministro dell’Istruzione On.le Lucia Azzolina,
il Capo Dipartimento per il Sistema Educativo di Istruzione e Formazione con nota n. 12597 del 21/5/2020 ha trasmesso ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali lo schema di Decreto Interministeriale - e relative tabelle - di ripartizione regionale delle dotazioni organiche del personale ATA per l’a.s. 2020/2021.
Nel merito della bozza di Decreto (e della nota ministeriale) esprimiamo alcune valutazioni positive e motivate considerazioni critiche per il permanere di gravi problematiche che condizionano in negativo il funzionamento delle scuole.
Le valutazioni positive riguardano:
- il recupero di 11.263 posti di collaboratori scolastici in precedenza accantonati per i contratti di esternalizzazione dei servizi di pulizia e sorveglianza;
- l’incremento dei posti di Assistente Amministrativo e Tecnico finalizzato alla trasformazione da tempo parziale e a tempo pieno del rapporto di lavoro dei citati profili professionali.
Le motivate considerazioni critiche si riferiscono:
- al permanere delle scuole sottodimensionate nelle quali non è possibile assegnare in via esclusiva il posto di Direttore SGA, così come quello di Dirigente scolastico. Questa improvvida decisione penalizza le scuole sottodimensionate - che mantengono intatto il loro status di autonomie funzionali dotate di personalità giuridica - e aggrava quantitativamente e qualitativamente il lavoro, le funzioni e le responsabilità di Dirigenti e Direttori obbligati al servizio in due scuole. Peraltro, quanto riportato all’art. 5 comma 10 dello schema di Decreto, pur formalmente ineccepibile, risulta quasi una presa in giro. Infatti, come noto, i DSGA tenuti al servizio con incarico aggiuntivo in una seconda scuola sottodimensionata (o in due scuole sottodimensionate in abbinamento) non percepiscono la prescritta indennità mensile (appena € 214,00) dall’ormai lontano a.s. 2014/2015 (quasi sei anni), ancorché siano stati sottoscritti in argomento ben due contratti collettivi (10/11/2014 e 19/4/2018). Restando in tema di DSGA non possiamo non ricordare come il procedere lento del concorso per reclutare 2.004 Direttori SGA determini il rischio concreto di non giungere in tempo utile per le assunzioni a tempo indeterminato dall’inizio dell’a.s. 2020/2021, quando i posti vacanti e disponibili raggiungeranno la ragguardevole cifra di oltre 3.000 unità su un totale di 7.785;
- all’assenza dell’organico dei Coordinatori Amministrativi e Tecnici i cui profili professionali sono presenti nella disciplina dei contratti collettivi di lavoro (anche nell’ultimo del 19/4/2018) da quasi vent’anni;
- all’assenza del profilo professionale di Assistente Tecnico nelle istituzioni scolastiche del primo ciclo e nei Licei Classici. Dell’esigenza di questo profilo professionale nelle scuole del primo ciclo si è tenuto conto nell’art. 120 del D.L. 18 del 17/3/2020 (limitatamente all’a.s. 2019/2020 e solo per alcuni mesi) al fine di assicurare la funzionalità della strumentazione informatica nonché il supporto all’utilizzo delle piattaforme di didattica a distanza; finalità che non cesseranno anche quando saremo usciti (quanto prima possibile) dall’emergenza sanitaria del Covid-19.
Sig. Ministro,
sulle elencate e motivate criticità vi è ancora, se il Governo lo vuole, la possibilità di un intervento legislativo in sede di conversione del D.L. 22 dell’8/4/2020 ancora all’esame del Senato della Repubblica.
Sui temi delle scuole sottodimensionate (situazione da superare), del concorso per DSGA (ed altri aspetti di reclutamento) e dell’organico degli Assistenti Tecnici nelle scuole di ogni ordine e grado abbiamo già avanzato delle proposte e ci siamo pronunciati in audizione alla Commissione Istruzione del Senato della Repubblica il 22/4/2020.
Lo abbiamo fatto con un documento sottoscritto insieme all’ANP ed a FP CIDA.
Lì, 25.05.2020
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani