Mancano pochi giorni alla chiusura dell’a.s. in corso e all’inizio del nuovo e lo “stato confusionale” dello Stato e degli Enti Territoriali regna sovrano, mettendo l’intero sistema istruzione in evidenti ed enormi difficoltà.
Entro il 31/8/2020 si dovranno definire importanti operazioni riguardanti il personale: assegnazioni provvisorie e utilizzazioni, adeguamento dell’organico di diritto alle situazioni di fatto, assunzioni a tempo indeterminato e determinato, conclusione del concorso a 2.004 posti di DSGA.
Non è certo se tutto avverrà in tempo utile, o si dovrà fare ricorso allo spostamento fino al 20/9/2020 come consentito dal D.L. 22/2020, convertito in Legge 41/2020.
In diverse Regioni il calendario scolastico, con la data di inizio delle lezioni, non è stato ancora definito e si procede spesso tra annunci e smentite. Anche sul versante di Province, Città Metropolitane e Comuni, le notizie sulla messa a disposizione di spazi e locali non possono dirsi confortanti.
Senza il necessario personale, senza la data di inizio delle lezioni e senza locali e spazi adeguati, le scuole non possono programmare e pianificare le loro attività, ivi compresi i corsi di recupero per gli alunni promossi con debiti formativi.
Le misure per ripartire a settembre in presenza e sicurezza sono soggette a periodici aggiornamenti che non aiutano il lavoro organizzativo delle scuole.
Ancora non sono stati erogati i fondi assegnati per l’avvio dell’a.s. 2020/2021 (art. 231 D.L. 34/2020), mentre si registra l’ennesimo ritardo sulla disponibilità per le scuole dei fondi per il miglioramento dell’offerta formativa con cui vengono remunerati i compensi accessori del personale docente ed ATA, tra cui l’indennità di direzione per i Direttori SGA.
Comprendiamo le difficoltà e le complessità ma siamo convinti che si deve fare di più e meglio.
Lì, 13.07.2020
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani