Al Direttore Generale
Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia
c.a. Dott. Franco Inglese
Via Castromeridiano 123 – 70126 BARI
e, p.c.
Al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca - Capo Dipartimento Istruzione
c.a. Dr.ssa Lucrezia Stellacci - ROMA
Al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca
Dipartimento per la Programmazione e Gestione
Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali - ROMA
c.a. Dr. Giovanni Biondi - Fax 06.58.49.37.96
Al Ministero dell’Istruzione, dell’Università
e della Ricerca - Dir. Gen.le del Personale Scolastico
c.a. Dr. Luciano Chiappetta - ROMA
Fax06.58.49.27.43
Al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca
Direzione Generale per la Politica Finanziaria e per il
Bilancio – ROMA
c.a. Dr. Marco Ugo Filisetti - Fax 06.58.49.37.99
Al Presidente ANP
c.a. Dr. Giorgio Rembado
Via del Policlinico 129/A – 00161 ROMA
Oggetto: Nota Prot. AOODRPU2120 datata 10/04/13 – Omessi versamenti di ritenute fiscali e contributi
previdenziali ed assistenziali. Intervento tardivo e improprio.
Egregio Direttore,
la scrivente organizzazione ha avuto contezza in data odierna della nota in oggetto e del relativo contenuto. Con la presente s’intende contestare il tono e la sostanza della nota, che da un lato individua a priori i responsabili - non tenendo conto del contesto in cui Direttori SGA e Dirigenti Scolastici hanno dovuto operare per anni - e dall’altro intenderebbe sollevare l’Amministrazione dalle proprie gravi responsabilità; responsabilità evidenti, documentate e note da anni, poiché il finanziamento per spese obbligatorie di personale (supplenze brevi e compensi esami di stato), è stato insufficiente rispetto al fabbisogno.
Pur nella consapevolezza dell’impropria procedura di liquidazione del pagamento, solo del netto senza il contestuale versamento dei relativi oneri, le domande che Le si rivolgono sono le seguenti:
· se è vero come è vero che le Scuole, per le spese in parola, sono state destinatarie di assegnazioni inferiori alle somme impegnate, forse non avrebbero dovuto pagare le “prestazioni lavorative effettuate dal personale dipendente” ? ;
· non ritiene che se ciò fosse avvenuto l’Amministrazione sarebbe stata subissata di una molteplicità di ricorsi e conseguenti condanne anche alle spese di giudizio?
Inoltre, l’esistenza di siffatte situazioni non può essere una “scoperta” di oggi, quando la presenza dei residui passivi in questione nei bilanci delle istituzioni scolastiche è nota al patrimonio di conoscenze dell’Amministrazione (MIUR ed USR) da sempre , in quanto destinataria dei flussi comprensivi del conto consuntivo e del relativo allegato L relativo ai residui attivi e passivi.
Quindi, oltre a non aver erogato quanto dovuto l’Amministrazione non ha mai esercitato il diritto-dovere di vigilanza, neanche a mezzo dei Revisori dei Conti ai quali , oggi, la S.V. rivolge invito a segnalare al Suo Ufficio la presenza di tali situazioni. Cosa più grave, però, l’Amministrazione non si è preoccupata di risolvere il problema .
Infine, dal momento che la problematica in oggetto non è circoscritta alla Regione Puglia ma è diffusissima in tutta Italia, s’invitano gli Uffici cui la presente è inviata per conoscenza a voler attivare un monitoraggio specifico anche attraverso i revisori dei conti al fine di quantificare l’esposizione delle scuole ed a erogare alle stesse le somme corrispondenti, per sanare la questione una volta per tutte.
Non è ammissibile che le inefficienze e le responsabilità di più vertici dell’Amministrazione (Centrale e Periferica) ricadano sulla base del sistema.
Quanto poi alla paventata ipotesi di procedimenti disciplinari, la stessa è assolutamente infondata e, si consenta, al limite dell’assurdo. Prima di eventualmente sanzionare Dirigenti e Direttori delle istituzioni scolastiche bisognerebbe procedere nei confronti dei numerosi Direttori Generali (Centrali e Periferici) e forse anche nei riguardi dei vertici politici (i Ministri) che si sono succeduti nel tempo.
È gradito un cenno di riscontro.
Cordiali saluti
Lì, 12.04.2013 IL PRESIDENTE
Giorgio Germani