LE RESPONSABILITA’ DEL MINISTERO ED IL COLPEVOLE OSTRACISMO DEI SINDACATI
Un anno fa (2/9/2019) l’ANQUAP ha scioperato e manifestato per una pluralità di tematiche che affliggono (ed in larga misura continuano ad affliggere) le condizioni lavorative dei DSGA, dei DSGA facenti funzione e degli Assistenti Amministrativi.
I temi oggetto della documentata protesta riguardavano:
- la copertura dei posti vacanti dei DSGA;
- il superamento delle scuole sottodimensionate;
- l’indennità mensile ai DSGA che lavorano in due scuole;
- l’organico del personale ATA ed in particolare quello degli Assistenti Amministrativi e degli Assistenti Tecnici;
- le procedure di reclutamento a T.I. e T.D.;
- la reinternalizzazione e i servizi ausiliari;
- il sistema di classificazione dei profili professionali;
- lo stanziamento di apposite risorse per il riconoscimento economico delle funzioni organizzative (DSGA e AA).
A distanza di un anno registriamo:
- l’avvenuta internalizzazione dei servizi ausiliari;
- la parziale copertura dei posti dei DSGA (dal concorso ordinario) e nessuna soluzione per i facenti funzioni;
- la parziale soluzione dell’indennità mensile ai DSGA in due scuole (risolto il pagamento dall’a.s. 2014-2015 all’a.s. 2018-2019, seppure in grave ritardo, ma totale incertezza sull’a.s. 2019-2020 e su quello corrente).
Nulla è cambiato, invece, su tutte le altre questioni. Anzi, vi è stato un aumento delle scuole sottodimensionate (da 368 a 398) e il tentativo del Ministero (lodevole ed apprezzato) di aumentare la retribuzione dei DSGA (quota variabile e accesso al FIS) è andato a vuoto: causa l’ostracismo ingiustificato ed ingiustificabile dei sindacati.
L’atteggiamento dei sindacati rappresentativi del comparto scuola nei confronti dei DSGA è vergognoso. Mai, in nessuna parte del mondo, i sindacati si schierano contro i lavoratori; eppure questo avviene in Italia - e non da oggi - nei confronti dei DSGA.
Forse è giunto il momento per i DSGA (ma anche per gli Assistenti Amministrativi) di scioperare contro questo sindacalismo assurdo che danneggia categorie meritevoli di ben altre attenzioni.
Lì, 03.09.2020
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani