RELAZIONI SINDACALI A.S. 2020/2021: LE NOVITA' DELLA LEGGE DI BILANCIO 2020 E L'IPOTESI DI CCNI DEL 31/8/2020

CONTRIBUTO PROFESSIONALE

PREMESSA

Il presente contributo illustra i passaggi indispensabili per lo svolgimento delle relazioni sindacali nelle istituzioni scolastiche ed educative. Il contributo tiene conto delle norme contrattuali vigenti contenute nel CCNL del 19/4/2018 e nella raccolta sistematica dei precedenti CCNL come risulta dal sito dell’ARAN. Le norme contrattuali che si possono definire in sede di contrattazione integrativa debbono essere compatibili anche con quelle legislative ed in particolare con il D.lgs. 165/2001 e successive modifiche ed integrazioni.

I “protagonisti” fondamentali delle relazioni sindacali sono: il Dirigente Scolastico, la Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU) ed i Sindacati firmatari del CCNL (FLC GGIL, CISL SCUOLA, FED. UIL SCUOLA RUA, FED. GILDA UNAMS e SNALS).

Un ruolo importante viene svolto anche dal Direttore SGA e dai Revisori dei Conti.

L’insieme delle relazioni sindacali si distingue in: informazione, confronto e contrattazione integrativa.

Nello svolgimento delle relazioni sindacali il DS può avvalersi della collaborazione di dipendenti dell’istituzione scolastica o educativa, che possono affiancarlo anche negli incontri con RSU e Sindacati. Le collaborazioni più adatte, in considerazione delle funzioni svolte, sono quelle che fanno riferimento al DSGA ed ai Docenti che il DS ha scelto come suoi collaboratori.

 

QUESTI I PASSAGGI INDISPENSABILI

  1. Il DS trasmette alla RSU ed ai sindacati dati ed elementi conoscitivi per il confronto e la contrattazione integrativa (informazione). Quindi, anche la scheda delle risorse finanziarie disponibili, predisposta dal DSGA. L’informazione è resa in tempi congrui rispetto alle operazioni propedeutiche all’avvio dell’anno scolastico (Art. 5 CCNL 19/4/2018).
  2. Il DSGA predispone per il DS la scheda delle risorse finanziarie disponibili per la contrattazione integrativa (economie al 31 agosto e finanziamenti per l’anno scolastico 2020/21. Vanno indicati anche i finanziamenti per i percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento – PCTO - e per i progetti nazionali e comunitari destinati a remunerare il personale). Il MOF dell’a.s. 2020/2021 è contenuto nell’ipotesi di CCNI del 31.8.2020, sottoscritta dal MI e dalle OO.SS.. Ad oggi la ripartizione delle risorse per singola scuola non è stata ancora comunicata dal Ministero.
  3. Il DS può proporre alla RSU ed ai sindacati l’apertura del confronto, contestualmente all’invio dell’informazione (Art. 6 CCNL 19/4/2018). Le materie di confronto sono contenute nell’art. 22, comma 8, lett. b del CCNL 19/4/2018 (orario del personale e individuazione dello stesso per le attività da retribuire; assegnazione alle sedi di servizio; fruizione dei permessi per l’aggiornamento; promozione della legalità ecc. ecc.).
  4. RSU e Sindacati a seguito dell’informazione – entro 5 gg – possono chiedere il confronto e di conseguenza il DS deve convocare l’incontro (Art. 6 CCNL 19/4/2018).
  5. Il periodo del confronto non può essere superiore a 15 gg (Art. 6 CCNL 19/4/2018) ed al termine del confronto è redatta una sintesi dei lavori e delle posizioni emerse (in pratica un verbale).
  6. Nel periodo del confronto le parti non assumono iniziative unilaterali sulle materie oggetto dello stesso (Art. 8 CCNL 19/4/2018). Considerato il periodo del confronto ed i tempi congrui alle operazioni di avvio dell’anno scolastico, nonché l’obbligo di non assumere iniziative unilaterali durante il confronto è consigliabile che il DS proponga l’apertura del confronto contestualmente all’invio delle informazioni.
  7. Il DS convoca RSU e sindacati per l’avvio del negoziato entro il 15 settembre (Art. 22 CCNL 19/4/2018). La sessione negoziale non può comunque protrarsi oltre il 30 novembre (Art. 22 CCNL 19/4/2018). Le materie oggetto di contrattazione sono indicate nell’art. 22, comma 4, lett. c, e nell’art. 23, comma 9, lett. b) del CCNL 19/4/2018, oltre quelle già stabilite (e non modificate) dal CCNL 2007 (funzioni strumentali, incarichi specifici, collaboratori del DS, aree a rischio, attività complementari di educazione fisica ecc. ecc.). L’ipotesi di contratto integrativo (di durata triennale con cadenza annuale relativamente alla ripartizione delle risorse) definita dalle parti, con la relazione illustrativa e quella tecnica, è inviata ai Revisori dei Conti entro 10 gg. dalla sottoscrizione. In caso di rilievi dei Revisori dei Conti la trattativa si riprende entro 5 gg. Trascorsi 15 gg. senza rilievi, il DS procede con RSU e sindacati alla sottoscrizione definitiva del contratto, il cui testo sottoscritto viene inviato all’ARAN ed al CNEL entro 5 gg. dalla sottoscrizione (la descritta fase procedurale è contenuta nell’ art. 7 CCNL 19/4/2018). Il testo del contratto integrativo viene portato a conoscenza degli interessati mediante pubblicazione sul sito web della scuola.
  8. Il DS redige la relazione illustrativa sull’ipotesi di contratto integrativo (vedi punto 6 ed art. 7 CCNL 19/4/2018).
  9. Il DSGA redige la relazione tecnica sull’ipotesi di contratto integrativo (vedi punto 6 ed art. 7 CCNL 19/4/2018).
  10. Il mancato accordo che determini pregiudizio alla funzionalità dell’azione amministrativa può condurre il DS a provvedere in via provvisoria (art. 7 CCNL 19/4/2018); provvedere in via provvisoria vuol dire emanare un atto unilaterale (in argomento vedi anche l’art. 40, comma 3 ter, D.lgs. 165/2001 e s.m.i.). Le materie su cui è ammesso provvedere in via provvisoria sono indicate nell’art. 22 CCNL 19/4/2018 e riguardano: i criteri per la ripartizione delle risorse del FIS; i criteri per l’attribuzione dei compensi accessori al Personale Docente, Educativo ed Ata; i criteri per la determinazione dei compensi finalizzati alla valorizzazione del personale. Le relazioni (quella illustrativa del DS e quella tecnica del DSGA) sono necessarie anche a corredo dell’atto unilaterale del DS; atto che comunque va inviato ai Revisori dei Conti (D.lgs. 150/2009).

 

Da sottolineare come di fondamentale importanza la disciplina di cui all’art. 8 c. 3 del CCNI 2020/2021, che consente ad ogni singola istituzione scolastica di definire con la contrattazione di istituto le finalità e le modalità di ripartizione delle eventuali risorse non utilizzate negli anni precedenti anche per finalità diverse da quelle originarie. Il che vuol dire che le eventuali economie al 31/8/2020 possono essere liberamente utilizzate.

Di rilievo e nuova la disciplina sull’utilizzo del bonus premiale per i docenti che, in base alla legge di bilancio 2020 (art. 1 c. 259 legge 160/2019) la contrattazione integrativa può utilizzare in favore del personale scolastico, senza ulteriore vincolo di destinazione (vedi art. 1 e art. 2 c. 1 dell’ipotesi di CCNI del 31/8/2020). Nella citata ipotesi di CCNI il finanziamento dell’ex bonus premiale per i docenti viene inserito nel fondo dell’istituzione scolastica (FIS).

A questi finanziamenti di valorizzazione del personale scolastico può accedere, ovviamente, anche il Direttore SGA.

 

Lì, 03.09.2020

IL PRESIDENTE

Giorgio Germani

 


» Documenti allegati:
   Documento allegato ... QU il contributo professionale
   Documento allegato ... QUI l'ipotesi di CCNI del 31/8/2020


 
Categoria: Uffici ANQUAP Data di creazione: 04/09/2020
Sottocategoria: Personale Ultima modifica: 07/09/2020 08:48:16
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