Interpellanza Sen. Lonardo (Misto) su assunzione vincitori concorso DSGA 2018 in Campania

Executive Summary

SENATO – Si segnala la presentazione di un’interpellanza a firma della Sen. Lonardo (Misto, Comm. Politiche UE) in merito al concorso bandito nel 2018 su base regionale per DSGA, all’esito del quale gli idonei non sono stati inseriti in nessuna graduatoria. Nell’interpellanza si chiede al Ministro dell’Istruzione se non ritenga di procedere, attraverso un decreto, all'assunzione dei vincitori del concorso ed alla loro presa in servizio entro il presente anno scolastico, attingendo alla graduatoria dei concorrenti che abbiano raggiunto la votazione minima prevista dal bando di concorso, così come già avvenuto per il concorso per dirigente scolastico, in sede di conversione del decreto milleproroghe.

 

Fonte

Di seguito il testo dell’interpellanza.

 

LONARDO - Al Ministro dell'istruzione. - Premesso che:

con la legge n. 205 del 2017, art. 1, comma 605, nel rispetto di quanto stabilito dal decreto ministeriale n. 863 del 18 dicembre 2018, veniva bandito un concorso nazionale su base regionale per DSGA, ovvero di direttore dei servizi generali e amministrativi nelle scuole;

per la Campania il bando di concorso prevedeva, in un primo momento, il reclutamento di 160 dirigenti vincitori di concorso. Tale cifra ha poi subito un incremento del 30 per cento, prevedendo un numero complessivo dei posti messi a concorso pari a 208 dirigenti;

attualmente, i posti vacanti in Campania risultano essere 306, per effetto dell'entrata in vigore del decreto-legge n. 4 del 2019, che prevede la "quota 100";

l'art. 9 del bando prevedeva che "All'esito delle procedure concorsuali i candidati sono collocati in una graduatoria regionale di merito, composta da un numero di soggetti pari, al massimo, ai posti messi a concorso regionalmente, il cui numero è determinato dal bando di cui all'articolo 10, compresa una quota di idonei pari al 20 per cento dei posti messi a bando per la singola regione, con arrotondamento all'unità superiore. I posti eventualmente residui sono messi a bando nella procedura concorsuale successiva";

a differenza degli anni precedenti, tuttavia, gli idonei non sono stati inseriti in nessuna graduatoria. In Campania le prove orali si sono concluse l'11 settembre 2020, a causa del COVID-19, e le assunzioni previste per il 1° settembre sono slittate;

ancora una volta si è praticata la strada di attribuire agli assistenti amministrativi incarichi dirigenziali di facenti funzione in luogo dei vincitori: tale problematica presenta forte criticità sia sotto il profilo giuridico che sotto il profilo dell'opportunità, dell'economicità e buon andamento della pubblica amministrazione;

sotto il profilo giuridico, infatti, è indubbio che la clausola contenuta nell'art. 9 del bando di concorso impedisce di fatto agli idonei di essere assunti nel triennio di validità della graduatoria. Il bando, infatti, non tiene conto della modifica apportata dalla legge n. 205 del 2017, che ha disposto con l'art. 1, comma 604, che "sino al termine di validità, le graduatorie di tutti i gradi di istruzione e di tutte le tipologie di posto sono utili per le immissioni in ruolo anche in deroga al limite percentuale di cui all'art. 400, comma 15, del T.U. delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado, di cui al d. lgs. 16 aprile 1994, n. 297, limitatamente a coloro che hanno raggiunto il punteggio minimo previsto dal bando, fermo restando il diritto all'immissione in ruolo per i vincitori del concorso";

anche sotto il profilo dell'opportunità occorre fortemente evidenziare la necessità di consentire che i vincitori di un concorso di così grande rilievo prendano servizio entro il presente anno scolastico, senza procedere alla pratica diffusa ed inopportuna di sostituirli con dei facenti funzione reclutati tra il personale amministrativo;

è importante, inoltre, anche sotto il profilo di una celere ed efficiente risposta alle effettive esigenze scolastiche, che si coprano tutti i posti vacanti, attingendo alla graduatoria stilata con i concorrenti che abbiano raggiunto la votazione minima prevista dal bando concorsuale;

tale soluzione sarebbe opportuna, trasparente ed ispirata a criteri di economicità e buon andamento della pubblica amministrazione ed eviterebbe il proliferare di ricorsi che già si intravedono per le denunciate violazioni di legge. Una soluzione conforme a tali valutazioni è stata assunta in occasione del concorso per dirigente scolastico, quando si è ritenuto, con il decreto-legge n. 162 del 2019, art. 6-bis(cosiddetto decreto Milleproroghe), di assumere, "nel limite dei posti annualmente vacanti e disponibili", gli idonei al concorso stesso, disponendo un'integrazione della graduatoria con tutti coloro che abbiano conseguito il punteggio minimo stabilito dal bando concorsuale,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga di procedere, attraverso un decreto, all'assunzione dei vincitori del concorso ed alla loro presa in servizio entro il presente anno scolastico, attingendo alla graduatoria dei concorrenti che abbiano raggiunto la votazione minima prevista dal bando di concorso, così come già avvenuto per il concorso per dirigente scolastico, in sede di conversione del decreto milleproroghe.

(2-00071)



 
Categoria: Uffici ANQUAP Data di creazione: 24/09/2020
Sottocategoria: Personale Ultima modifica: 24/09/2020
Permalink: Interpellanza Sen. Lonardo (Misto) su assunzione vincitori concorso DSGA 2018 in Campania Tag: Interpellanza Sen. Lonardo (Misto) su assunzione vincitori concorso DSGA 2018 in Campania
Autore: Pagina letta 1065 volte



  Feed RSS Stampa la pagina ...