CONCORSO E RECLUTAMENTO DIRETTORI SGA - POSITIVE MA NON RISOLUTIVE DECISIONI DEL PARLAMENTO. ORA IL MINISTERO DEVE CORRERE

DOCUMENTO

In tema di concorso e reclutamento dei Direttori SGA delle Istituzioni Scolastiche ed Educative, il Parlamento - in sede di conversione del “Decreto Agosto” (D.L. 104/2020 convertito in L. 126/2020 in vigore da oggi) - ha approvato l’art. 32-ter con il quale si definiscono le seguenti specifiche misure:

  • l’immissione in ruolo dei vincitori del concorso pubblico bandito con Decreto Direttoriale del 20/12/2018 possono essere effettuate entro il 31/12/2020, con espresso riferimento alle Regioni (Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria e Toscana) nelle quali le procedure concorsuali non si sono concluse entro il 31/8/2020;
  • le assunzioni in ruolo, a seguito dell’approvazione delle graduatorie di merito, avvengono nei limiti dell’autorizzazione già concessa con il D.M. n. 94 dell’8/8/2020, con decorrenza giuridica dall’1/9/2020 e decorrenza economica dalla data di presa in servizio; dalla data di presa in servizio dei vincitori di concorso “sono revocati le reggenze e gli eventuali provvedimenti di conferimento dell’incarico di DSGA agli Assistenti Amministrativi”. Restano confermati “i contratti a tempo determinato comunque connessi o collegati alla sostituzione degli Assistenti Amministrativi facenti funzione di DSGA”;
  • per l’ottimale utilizzo delle graduatorie del concorso, con la quota degli idonei elevata al 50% dei posti messi a concorso, i soggetti inseriti nelle graduatorie di merito possono presentare istanza in una o più Regioni diverse da quella dove risultano in graduatoria. Questa operazione di assunzione in altre Regioni – che richiede un Decreto Ministeriale entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione – vale a decorrere dall’a.s. 2020/2021;
  • per dare continuità alle procedure concorsuali per DSGA, con Decreto Ministeriale, sono definiti: criteri di composizione delle commissioni giudicatrici; i programmi e le prove concorsuali; i punteggi ad esse attribuiti e i criteri di valutazione; le tabelle dei titoli.

 

Le decisioni assunte in sede parlamentare (e condivise dal Governo) costituiscono passi in avanti positivi ma non risolutivi. Anche con le decisioni assunte su immissioni in ruolo entro il 31/12/2020, innalzamento della quota degli idonei al 50% e possibilità di assunzione in altre Regioni, i posti vacanti e disponibili restano rilevanti nel corrente a.s. 2020/2021 e sono destinati ad aumentare nei prossimi anni per effetto dei pensionamenti, che con il 1° settembre 2021 e 1° settembre 2022 potrebbero raggiungere un numero di unità prossimo a 1.000.

Per rendere ottimale l’utilizzo delle graduatorie del concorso è doveroso inserire nelle graduatorie di merito tutti i candidati che hanno superato le prove concorsuali e contestualmente bandire un concorso riservato – con procedura selettiva – per i facenti funzione anche senza laurea, come già avvenuto con il concorso in fase di espletamento. Il trattamento riservato ai facenti funzione, la revoca sopra richiamata, costituisce l’ennesima penalizzazione nei confronti di un personale che negli anni si è assunto rilevanti responsabilità per mandare avanti le segreterie scolastiche.

 

Quanto complesso e impegnativo sia il tema del reclutamento dei Direttori SGA – figura strategica ed essenziale per il funzionamento delle scuole – lo dimostra la circostanza che sul tema il Parlamento è di recente intervenuto ben tre volte (art. 1 c. 605, L. 205/2017; art. 2 c. 6 D.L. 126/2019 convertito in L. 159/2019; art. 32-ter D.L. 104/2020 convertito in L. 126/2020). Agli interventi legislativi ha fatto seguito il D.M. 863/2018 che ha fissato le regole per il concorso, ed ora dovranno essere emanati ben due decreti ministeriali come previsto dal già citato art. 32-ter del D.L. 104/2020 convertito in L. 126/2020.

 

La partita” ora definita in sede legislativa prosegue sul piano amministrativo per non vanificare (sarebbe delittuoso) quanto deciso dal legislatore.

Nelle Regioni dove il superamento delle prove concorsuali consente una quota di idonei pari al 50% dei posti messi a concorso (rispetto al precedente 30%) i decreti già emanati dagli UU.SS.RR. dovranno necessariamente essere integrati.

Nelle Regioni ritardatarie, che presentano situazioni tra loro diverse, gli UU.SS.RR. e le Commissioni giudicatrici debbono fare la loro parte con la massima urgenza per rispettare il nuovo termine sulle immissioni in ruolo fissato al 31/12/2020: 182 unità in Campania; 237 unità in Emilia Romagna; 185 unità nel Lazio; 60 unità in Liguria e 194 unità Toscana, per un totale complessivo di 858 unità.

In Campania basta integrare la graduatoria di merito (dal 30% al 50% la quota degli idonei) e convocare i vincitori per procedere alla conseguente assunzione nel limite di 182 unità. Per queste assunzioni è doveroso rispettare la riserva del 30% di cui all’art. 9 c. 2 del D.M. 863/2018.

In Toscana alla conclusione delle prove concorsuali prevista per il 31/10/2020, si dovrà approvare la graduatoria di merito e procedere alla convocazione dei vincitori per l’immissione in ruolo nel limite di 194 unità. Valgono le osservazioni già fatte in precedenza sulla Campania per la quota degli idonei e la riserva dei posti.

In Liguria, dove la gestione del concorso è affidata all’USR Toscana, alla conclusione delle prove prevista per il 28/11/2020, si dovrà approvare la graduatoria di merito da parte dell’USR Toscana, da inviare all’USR Liguria affinché quest’ultimo proceda alla convocazione dei vincitori per l’immissione in ruolo nel limite di 60 unità. Valgono le osservazioni già fatte in precedenza sulla Campania per la quota degli idonei e la riserva dei posti.

In Emilia Romagna è urgentissimo procedere alla definizione del calendario delle prove orali e poi dar corso a tutti gli atti conseguenti. Sarebbe doveroso, per obblighi di trasparenza, che l’USR Emilia Romagna rendesse note le ragioni che da mesi impediscono la calendarizzazione delle citate prove orali.

Nel Lazio è urgentissimo concludere l’esame delle prove scritte e poi dar corso a tutti gli atti conseguenti. Sarebbe doveroso, per obblighi di trasparenza, che l’USR Lazio rendesse note le ragioni che hanno determinato un così rilevante ritardo nelle procedure concorsuali.

 

Il presente documento viene inviato al Ministro dell’Istruzione e ai competenti uffici ministeriali a livello centrale e periferico (gli UU.SS.RR.).

 

Lì, 14.10.2020

IL PRESIDENTE

Giorgio Germani

QUI OdG approvato dalla Camera dei Deputati sui facenti funzione


» Documenti allegati:
   Documento allegato ... QUI il documento Anquap
   Documento allegato ... QUI il tabulato al 14/10/2020


 
Categoria: Uffici ANQUAP Data di creazione: 14/10/2020
Sottocategoria: Personale Ultima modifica: 15/10/2020 10:48:20
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