STRALCIO MISURE RIGUARDANTI LE SCUOLE
La Legge di Bilancio 2021 (Legge n. 178 del 30/12/2020 in GU del 30/12/2020) si compone di 20 articoli e diversi allegati con la solita anomalia di una infinità di commi, ben 1.150 all’art. 1.
Ancora una volta l’importante testo legislativo viene approvato “all’ultimo minuto”, per evitare l’esercizio provvisorio, con l’apposizione ormai consueta del voto di fiducia e il sostanziale impedimento di discussione del testo ad uno dei due rami del Parlamento, in questo caso il Senato della Repubblica, che si è limitato ad approvare il testo predisposto dalla Camera dei Deputati.
Leggere e comprendere l’art. 1 con 1.150 commi, che interviene su molteplici materie, non è certo cosa agevole. Noi proveremo a farlo riportando uno stralcio essenziale (con beneficio d’inventario) delle misure che riguardano le istituzioni scolastiche.
La rassegna che viene riportata segue l’ordine cronologico dei commi presenti nel testo:
- al comma 503 viene incrementato il fondo per il miglioramento dell’offerta formativa (ex legge 440/97) di € 117,8 milioni per il 2021, di € 106,9 milioni per il 2023, di € 7,3 milioni per ciascuno degli anni 2024 e 2025 e di € 3,4 milioni per l’anno 2026;
- ai commi 504 e 505 si interviene sugli esami di Stato richiamando quanto già avvenuto per l’a.s. 2019/2020 e stanziando una somma di € 30 milioni;
- ai commi 507, 508 e 509 si dispongono interventi per il contrasto alla povertà educativa con un finanziamento di € 2 milioni;
- al comma 510 si istituisce un fondo di € 3 milioni per l’ampliamento dell’offerta formativa nei licei musicali;
- al comma 512 si incrementa il fondo già presente nella legge 107/2015 di € 8.184.000,00 per potenziare le azioni di innovazione didattica e digitale attraverso azioni di coinvolgimento degli animatori digitali;
- ai commi 961 e 962 vengono stanziati appositi finanziamenti per la formazione del personale docente impegnato nelle classi con alunni con disabilità, nonché per l’acquisto e la manutenzione di attrezzature tecniche e sussidi didattici sempre in favore di alunni con disabilità;
- ai commi 964 e 965 si prevede la trasformazione dei contratti da tempo parziale a tempo pieno di 4.485 collaboratori scolastici (ex LSU);
- ai commi 966 e 967 si interviene per la prosecuzione dei contratti agli assistenti tecnici nel primo ciclo fino al 30/6/2021 e si istituisce un organico di 1.000 unità di posti di personale assistente tecnico da destinare in via stabile alle scuole del primo ciclo;
- al comma 968 si implementa di 1.000 unità la dotazione dei docenti nella scuola dell’infanzia;
- ai commi 969, 970 e 971 si incrementano le risorse destinate alla continuazione e promozione di misure e progetti di innovazione didattica e digitale, nonché per il potenziamento dell’azione amministrativa;
- ai commi 972 e 973 si interviene sul concorso per i Direttori SGA di cui al D.M. 863/2018 per rimuovere il limite del 50% ai fini dell’inserimento nelle graduatorie di merito. Ne consegue che tutti i candidati che hanno superato le prove concorsuali saranno inseriti nelle citate graduatorie, ad esaurimento, per essere assunti a tempo indeterminato nei limiti delle autorizzazioni annualmente concesse;
- ai commi 975, 976 e 977 si interviene sulle scuole italiane all’estero;
- ai commi 978 e 979 vengono rivisti i limiti dimensionali delle istituzioni scolastiche autonome al fine dell’assegnazione alle stesse di Dirigenti scolastici e Direttori SGA a tempo pieno (si passa da 600 a 500 alunni in via ordinaria e da 400 a 300 alunni per le situazioni particolari);
- al comma 980 si interviene con un piano pluriennale di immissioni in ruolo di 25.000 docenti di sostegno;
- ai commi 981 e 982 si prevede uno stanziamento di € 25,8 milioni per la copertura delle maggiori spese sostenute nell’a.s. 2019/2020 in conseguenza dell’ultrattività riconosciuta ai contratti collettivi regionali dei Dirigenti scolastici relativi all’a.s. 2016/2017.
Si deve oggettivamente riconoscere che le misure introdotte sono significative ed hanno riguardato una pluralità di aspetti concernenti: il funzionamento e l’organizzazione delle scuole, la didattica innovativa e digitale, il personale docente, i collaboratori scolastici, gli assistenti tecnici, i Direttori SGA (concorso e dimensionamento) e i Dirigenti scolastici (dimensionamento e copertura di maggiori spese).
Si può ben dire che almeno stavolta il personale ATA non è stato dimenticato. Certo sono necessarie anche altre misure per le quali presenteremo specifiche proposte in corso d’anno, sia con riferimento ad interventi legislativi e regolamentari che con riguardo alla normazione contrattuale.
Nel testo è presente anche una misura (art. 1 c. 959) che incrementa le risorse già disponibili di ulteriori € 400 milioni, per i rinnovi contrattuali nelle pubbliche amministrazioni del triennio 2019/2021.
Lì, 04.01.2021
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani