UN DOCUMENTO INTERESSANTE: LE NOSTRE OSSERVAZIONI E PROPOSTE
Con puntualità degna di nota (Decreto n. 2 del 4/1/2021) il Ministro dell’Istruzione On.le Lucia Azzolina ha emanato l’atto di indirizzo politico – istituzionale dell’anno 2021.
Il documento è coerente con le posizioni politiche e le decisioni anche recentemente assunte dal Governo, dal Parlamento e dal Dicastero di Viale Trastevere.
Ai paragrafi introduttivi su “Quadro di riferimento” e “Definizione di un piano per il rilancio del sistema nazionale di istruzione e formazione” fanno seguito le “Priorità politiche” contenute in 10 paragrafi.
Nell’esprimere sostanziale apprezzamento per l’atto politico istituzionale dell’On. Ministro, riportiamo di seguito le nostre osservazioni e proposte:
- bene l’incremento delle risorse finanziarie, in parte destinate alle diverse categorie di personale scolastico;
- maggiore coesione e coordinamento tra i diversi livelli istituzionali e più coinvolgimento delle scuole, che non possono essere rappresentate nei diversi tavoli di confronto istituzionale da Dirigenti e funzionari ministeriali;
- maggiore impegno e più determinazione per riportare tutti gli alunni fisicamente presenti nelle scuole. La didattica a distanza rischia di diventare un colossale disagio a distanza;
- bene l’attenzione sul reclutamento, formazione e valorizzazione del personale scolastico;
- è necessario proseguire con il reclutamento dei Direttori SGA (concorso) e offrire una specifica opportunità ai facenti funzione (concorso riservato o con riserva di posti nel concorso ordinario);
- prevedere una specifica attività tutoriale per i Direttori SGA neo assunti; attività già prevista per Dirigenti e Docenti e del tutto assente per i DSGA;
- bene il completamento dell’internalizzazione dei servizi ausiliari e l’organico degli Assistenti Tecnici nel primo ciclo;
- molto bene la proposta di una specifica area del middle management, cui potranno accedere “docenti capaci, per esperienza, professionalità e vocazione”. A questa nuova indispensabile area – da collocare contrattualmente insieme ai Dirigenti scolastici – è iscritto “de iure” il Direttore SGA per le funzioni e responsabilità già in essere, da rafforzare su alcuni aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e di gestione del personale ATA;
- ancora una volta assente – purtroppo – il tema del governo delle scuole, dove si continua colpevolmente a mantenere in vita l’impianto totalmente inadeguato dei decreti delegati del 1974.
La presente nota viene inviata al Ministro dell’Istruzione e agli uffici ministeriali.
Lì, 11.01.2021
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani