INTERVENTO DEL PRESIDENTE ANQUAP AL CONSIGLIO NAZIONALE DEL 19/2/2021

INTERVENTO DEL PRESIDENTE PER IL CONSIGLIO NAZIONALE DEL 19/2/2021

 

ESAME SITUAZIONE POLITICA E SINDACALE

Rispetto alla precedente riunione del 18/12/2020 sul piano politico e istituzionale siamo in una situazione completamente diversa. Dopo la crisi del Governo Conte 2 siamo arrivati al Governo Draghi, ad una rinnovata compagine ministeriale (con novità e conferme) e ad una larga maggioranza parlamentare con il sostegno di quasi tutte le formazioni politiche presenti nelle assemblee elettive. 

 

Le dichiarazioni rese dal Presidente Draghi, prima in Senato e poi alla Camera, tengono nella dovuta considerazione le tematiche afferenti le scuole e le pubbliche amministrazioni, anche con riferimento ai contenuti che saranno inseriti nel PNRR da presentare all’UE per avere le ingenti risorse previste per l’Italia.

Una quantità significativa e forse senza precedenti di queste risorse sarà destinata all’istruzione e dobbiamo fare la nostra parte, ad ogni livello, affinché vengano utilizzate nel miglior modo possibile, per interventi strutturali che debbono interessare anche il personale delle scuole, nessuno escluso.

 

Per quanto riguarda i vertici politici dei Ministeri che seguono l’istruzione, le pubbliche amministrazioni, la programmazione e gestione delle risorse finanziarie presenti nel bilancio dello Stato, registriamo due novità ed un ritorno:

  • il Prof. Bianchi all’Istruzione e il Dr. Franco al MEF costituiscono le novità e sono sicuramente scelte di spessore per il valore e l’esperienza delle personalità individuate;
  • l’On. Brunetta alla Pubblica Amministrazione rappresenta un ritorno a Palazzo Vidoni (e già stato Ministro nel Governo Berlusconi dal 2008 al 2011 con un intervento legislativo di riforma che porta il suo nome: prevalenza della legge sulla contrattazione collettiva, performance organizzativa e individuale, riduzione dei comparti e delle aree di contrattazione nel pubblico impiego).

 

Il nuovo Governo ha mantenuto la distinzione del Ministero dell’Istruzione da quello di Università e Ricerca e con il Prof. Bianchi siamo arrivati al quarto Ministro della legislatura, dopo Bussetti, Fioramonti e Azzolina.

Il nuovo Ministro è sicuramente titolato sul piano accademico e delle competenze istituzionali, anche per aver ricoperto il ruolo di Assessore Regionale all’Istruzione in Emilia Romagna.

Di recente, su incarico del Ministro Azzolina, si è occupato da vicino dei temi scolastici come Coordinatore del Comitato degli Esperti che ha redatto un pregevole rapporto dal titolo “Idee e proposte per una scuola che guarda al futuro”. 

Possiamo dire con un pizzico di orgoglio che diversi dei temi e delle tesi presenti nel rapporto riecheggiano i contenuti del nostro Manifesto del 20 maggio 2019 (come far funzionare bene le scuole: aperte tutto l’anno e tutto il giorno). 

Proprio ieri sul documento del Rapporto abbiamo espresso la nostra motivata e positiva opinione con un testo inviato al Presidente Draghi e al Ministro Bianchi.

Oggi abbiamo chiesto un confronto al Ministro sul funzionamento delle scuole sottolineando alcuni aspetti fondamentali: semplificazione delle procedure e degli adempimenti; reclutamento, organici e sistema di classificazione dei DSGA e del personale ATA; collocamento dei DSGA nell’area della dirigenza di istruzione e ricerca; superamento delle scuole sottodimensionate. Alla richiesta abbiamo allegato i documenti presenti sul sito e concernenti il reclutamento e il concorso dei DSGA.

Con l’avvio di questa nuova fase della legislatura occorre attendere le mosse e le decisioni del Governo, del Ministero e del Parlamento per assumere poi le nostre decisioni e le conseguenti iniziative: attenti solo ed esclusivamente al merito delle questioni.

Ci auguriamo una radicale inversione di tendenza che riconosca appieno il ruolo e il lavoro fondamentale dei DSGA e degli Assistenti Amministrativi e tecnici.

 

Sul versante sindacale ci sono le condizioni per avviare le trattative dei rinnovi contrattuali del triennio 2019/2021, in ragione dei fondi stanziati con le leggi di bilancio relative alle singole annualità.

Il Presidente dell’ARAN ha convocato un primo confronto con le Confederazioni rappresentative (26/1/2021) per definire il CCNQ su comparti ed aree, confermando o modificando quello del triennio 2016/2018. Nell’occasione la CIDA ha posto la questione, da noi condivisa e sostenuta, della collocazione dei quadri nelle aree dirigenziali. Alla categoria dei quadri appartiene indiscutibilmente il Direttore SGA delle istituzioni scolastiche ed educative.

Sul tema del rinnovo del CCNL del settore istruzione e ricerca, per il triennio 2019/2021, l’Anquap ha già predisposto un documento di analisi e proposte presentato all’assemblea del 4 febbraio 2020, che si intende qui richiamato nella sua interezza.

 

………………………………………………….

 

Sono intervenuti nel corso del dibattito i tre Vice Presidenti (Simonetti, Ferrari e Santini) e numerosi consiglieri (Copia, Manoli, Gallo, Pasqua, Cimino, Grande, Malara, Anselmo e Pala). Tutti hanno condiviso l’impostazione del Presidente e sottolineato l’esigenza che le istituzioni competenti provvedano a interventi ineludibili di semplificazione legislativa, regolamentare e amministrativa (vedi tra l’altro l’annosa questione delle graduatorie e del reclutamento) e al reale ed effettivo riconoscimento del lavoro impegnativo, complesso e faticoso che grava ogni giorno sui Direttori SGA e sul personale delle segreterie scolastiche.


» Documenti allegati:
   Documento allegato ... QUI il documento Anquap


 
Categoria: Uffici ANQUAP Data di creazione: 20/02/2021
Sottocategoria: Personale Ultima modifica: 24/02/2021 09:17:40
Permalink: INTERVENTO DEL PRESIDENTE ANQUAP AL CONSIGLIO NAZIONALE DEL 19/2/2021 Tag: INTERVENTO DEL PRESIDENTE ANQUAP AL CONSIGLIO NAZIONALE DEL 19/2/2021
Autore: Pagina letta 1450 volte



  Feed RSS Stampa la pagina ...