Con la Nota 643 del 27 Aprile 2021 il Ministero fornisce le prime indicazioni sul “Piano estate” che farà da ponte tra vecchio e nuovo anno scolastico con l’obiettivo di (citiamo testualmente): “rendere disponibili alle scuole risorse economiche e strumenti che consentano di rinforzare e potenziare le competenze disciplinari e relazionali degli studenti, gettando una sorta di “ponte” che introduca al nuovo anno scolastico 2021/2022”.
Per consentire la realizzazione del Piano, il Ministero dell'Istruzione renderà disponibili alle istituzioni scolastiche i seguenti finanziamenti:
- D.L. 22 marzo 2021, n. 41 (art. 31, comma 6), per un totale di 150 milioni di euro. Queste risorse saranno ripartite a tutte le scuole con riferimento alla popolazione studentesca.
- Programma operativo nazionale (PON) “Per la scuola”, 2014-2020, per un totale di (circa) 320 milioni di euro. Le istituzioni Scolastiche, come da specifico avviso (https://www.istruzione.it/pon/), avranno tempo fino al 21 maggio 2021 per presentare la propria candidatura e accedere ai finanziamenti, in modalità semplificata.
- D.M. 2 marzo 2021, n. 48 (ex L. 440/1997), per un totale di 40 milioni di euro. La Direzione generale competente provvederà a fornire successivamente le informazioni necessarie alle Istituzioni scolastiche statali per presentare proposte formative.
Un piano che si articolerà in tre fasi:
1. Fase: Rinforzo e potenziamento delle competenze disciplinari e relazionali - Periodo: giugno 2021
2. Fase: Rinforzo e potenziamento competenze disciplinari e della socialità - Periodo: luglio-agosto 2021
3. Fase: Rinforzo e potenziamento competenze disciplinari e relazionali con intro al nuovo anno scolastico - Periodo: settembre 2021
Come sarà possibile l’attuazione di queste fasi?
La risposta è semplice: attraverso l’adesione degli studenti, delle loro famiglie e dei docenti su base volontaria.
Come si concretizzerà tutto questo?
Anche in questo caso la risposta è semplice: attraverso il lavoro del personale di Segreteria.
Eh sì, nel caso la scuola decidesse di seguire il piano (ed è presumibile che questo accadrà), per il personale della Segreteria non ci sarà “opportunità di adesione volontaria”.
Si prospetta dunque un’altra estate calda!
Non vogliamo esimerci dalle nostre responsabilità e dai nostri compiti, né tanto meno stiamo svalutando l’obiettivo del Piano (già citato in premessa), ma sarebbe auspicabile, anzi, sarebbe dovuta una maggiore attenzione verso il personale amministrativo, quasi sempre dimenticato quando si tratta di valorizzare l’impegno e la professionalità. Non parliamo poi quando questa attenzione dovrebbe realizzarsi con un riconoscimento economico (!!).
Perché la preziosa occasione del prossimo periodo estivo (anche qui citiamo testualmente) sarà perseguibile grazie al lavoro amministrativo istruttorio (e non solo) da parte del personale di segreteria, è dall’inizio della situazione emergenziale che lavoriamo senza soluzione di continuità.
È anche attraverso il nostro lavoro che le opportunità si realizzano.
Anche il Personale ATA (con tutto il personale della scuola) ha garantito uno straordinario impegno per assicurare comunque, nelle difficili condizioni date, il percorso scolare.
Lì, 28.04.2021
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani