Executive summary
CAMERA – Presentata venerdì l’interrogazione a risposta scritta 4-09155 a prima firma dell’On. Fioramonti (Misto, Comm. Bilancio) con cui si chiede al Ministro dell’Istruzione di adottare iniziative per procedere con il concorso per la stabilizzazione del personale Dsga facente funzione, così che tali figure possano trovare il giusto riconoscimento per il prezioso servizio offerto alla scuola, senza alcuna discriminazione di trattamento rispetto alle altre categorie dell'amministrazione pubblica.
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Di seguito, il testo completo dell’interrogazione:
FIORAMONTI, CECCONI e LOMBARDO. — Al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:
il direttore dei servizi generali e amministrativi (Dsga) sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali ed amministrativo-contabili e ne cura l'organizzazione, svolgendo funzione di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti rispetto agli obiettivi assegnati ed agli indirizzi impartiti al personale Ata posto alle sue dirette dipendenze; organizza autonomamente l'attività del personale Ata nell'ambito delle direttive del dirigente scolastico;
attribuisce al personale Ata incarichi di natura organizzativa e le prestazioni di lavoro eccedenti l'orario d'obbligo, quando necessario; svolge attività di istruzione, predisposizione e formalizzazione degli atti amministrativi e contabili; è consegnatario dei beni mobili; può svolgere attività di studio e di elaborazione di piani e programmi richiedenti specifica specializzazione professionale, con autonoma determinazione dei processi formativi ed attuativi; può svolgere incarichi di attività di tutor, di aggiornamento e formazione nei confronti del personale;
nel corso degli anni, per sopperire alla carenza di tali figure nel mondo della scuola per le mancate immissioni, tali funzioni sono state svolte in maniera temporanea dai Dsga facenti funzioni, ovvero personale interno all'istituzione scolastica «prestata» al ruolo, e che ora, dopo anni di maturato servizio, attende di poter essere stabilizzata;
pertanto, l'antinomia che viene a realizzarsi emerge dalla mancata indizione di un concorso appositamente previsto dall'articolo 2, comma 6, del decreto-legge n. 126 del 29 ottobre 2019, ma non ancora bandito, sebbene il disposto normativo ne preveda espressamente l'espletamento –:
quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda adottare al fine di dare seguito a un disposto normativo riguardante il concorso di cui in premessa, per il quale sono già state stanziate le risorse necessarie alla sua realizzazione e per cui sarebbe necessario soltanto la sua predisposizione, affinché i direttori dei servizi generali e amministrativi facenti funzione con tre anni di servizio e in possesso degli adeguati titoli, possano trovare il giusto riconoscimento per il prezioso servizio offerto alla scuola, senza alcuna discriminazione di trattamento rispetto alle altre categorie dell'amministrazione pubblica.
(4-09155)