Al Ministro dell’Istruzione
Prof. Patrizio BIANCHI
Al Presidente della Commissione VII
Cultura della Camera dei Deputati
On. Vittoria CASA
Oggetto: misure urgenti e straordinarie per la scuola nel D.L. 25/5/2021, n. 73. Proposta di emendamenti.
Sig. Ministro e Sig. Presidente,
in ordine alle misure riguardanti le scuole e il personale docente delle stesse, contenute negli artt. 58 e 59 del D.L. 25/5/2021 n. 73, l’Anquap presenta la seguente proposta di emendamenti:
ü eliminare dall’art. 58 comma 2 lett. b) il passaggio che prescrive di non applicare le disposizioni sulla “chiamata veloce” dei Direttori SGA inseriti nelle graduatorie di merito del concorso ordinario che intendono presentare istanza per posti disponibili in una o più regioni (art. 32 ter commi 2, 3 e 4 del D.L. 104/2020 convertito, con modificazioni, dalla L. 126/2020).
(Non si comprende la ratio di questo intervento che elimina una facoltà occupazionale verso altre regioni che presentano rilevanti disponibilità di posti di Direttori SGA in organico di diritto);
ü inserire un art. 59-bis recante “Misure straordinarie per la tempestiva nomina dei Direttori SGA, per la mobilità dei Direttori SGA neo assunti e per la continuità delle procedure concorsuali dei DSGA”
1. I Direttori SGA inseriti nelle graduatorie di merito di cui al D.M. 18/12/2018, n. 863 e al DDG n. 2015 del 20/12/2018 sono assunti a tempo indeterminato con decorrenza dall’1/9/2021 su tutti i posti vacanti e disponibili risultanti in organico di diritto per l’a.s. 2021/2022.
(Questa misura consente il massimo delle assunzioni possibili ed ottimizza i risultati di un concorso impegnativo e complesso, per il Ministero e i candidati, che si è svolto per la prima volta dopo quasi vent’anni dall’istituzione del profilo professionale di Direttore SGA).
2. I Direttori SGA assunti a tempo indeterminato nell’a.s. 2020/2021 possono partecipare alla mobilità provinciale e interprovinciale, come espressamente previsto dai contratti individuali di lavoro sottoscritti all’atto dell’assunzione in servizio.
(Questa misura rende giustizia a quanti hanno fatto legittimo affidamento sul contenuto del contratto individuale sottoscritto con il Ministero e che a posteriori, dopo sette mesi, si sono trovati impossibilitati a presentare domanda di mobilità a causa dell’improvvida disciplina contenuta nell’art. 22 comma 8 del D.M. 106 del 29/3/2021).
3. Entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del presente D.L. si dà attuazione alle disposizioni contenute nell’art. 32-ter del D.L. 104/2020 convertito, con modificazioni, dalla L. 126/2020 per dare continuità alle procedure concorsuali relative ai Direttori SGA. I requisiti di ammissione alle procedure concorsuali restano quelli già stabiliti con il D.M. 18/12/2018, n. 863.
(È doveroso e urgente bandire un nuovo concorso per Direttori SGA poiché - nonostante le assunzioni avvenute nel corrente a.s. 2020/2021 e quelle possibili nel prossimo a.s. 2021/2022 - i posti vacanti e disponibili in organico di diritto saranno ancora in numero rilevante, ben oltre le 1500 unità a partire dall’1/9/2021.
È doveroso consentire ai Direttori SGA facenti funzione, anche senza il titolo culturale prescritto, di avere una seconda possibilità di assunzione a tempo indeterminato, considerato che il Ministero e le scuole hanno continuato e continuano a giovarsi del loro apporto professionale per coprire i tanti posti vacanti e disponibili).
Le proposte di emendamento presentate dall’Anquap sono perfettamente coerenti con il “Patto per la scuola al centro del Paese” sottoscritto il 20 maggio 2021 tra il Ministro dell’Istruzione e le Confederazioni sindacali rappresentative nel comparto e nell’area di Istruzione e ricerca.
Spiace constatare che ancora una volta la disattenzione verso il reclutamento e le assunzioni dei Direttori SGA (ed anche verso il doveroso riconoscimento del loro stato giuridico e trattamento economico) continui a connotare l’azione politica. Si ha netta l’impressione che la politica ignori la realtà delle scuole con il carico di tutte le incombenze organizzative, amministrative e contabili, che gravano sulle segreterie scolastiche.
Occorre una radicale inversione di rotta, per non alimentare un malessere e un disagio lavorativo già enorme.
Si ringrazia per l’attenzione e si resta a disposizione per ogni utile confronto e approfondimento.
Distinti saluti
Lì, 28.05.2021
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani