SCUOLA: CIDA FORMAZIONE E RECLUTAMENTO COME INVESTIMENTO SUL CAPITALE UMANO
Roma, 3 giugno 2021. “Interventi su formazione iniziale, reclutamento e formazione continua del personale scolastico sono strategici e vanno affrontati non solo nell’ottica contingente, ma soprattutto nel quadro di una necessaria revisione generale che ambisca a puntare sul capitale umano della scuola per migliorarne l’efficacia, valorizzarne la professionalità e contribuire all’innalzamento dei livelli di istruzione del Paese” questa è la posizione espressa da Licia Cianfriglia, Vicepresidente CIDA (la Confederazione che rappresenta dirigenti e alte professionalità del pubblico e del privato) nel suo intervento al "Tavolo su formazione inziale e permanente e reclutamento" aperto a valle della firma del Patto per la Scuola dal Ministero dell’Istruzione.
“Solo avendo una visione di lungo periodo sarà possibile dare nuova dignità alla professione docente, renderla attrattiva per i laureati migliori, gestendo la questione del personale sulla base di competenze, responsabilità, valutazione, sviluppo professionale al pari di quanto avviene per le professioni più attrattive e che godono di maggiore reputazione”.
“Servono quindi nuove modalità di intervento che tengano conto di alcuni punti fondamentali: puntare sulla valorizzazione di tutte le figure professionali della scuola, superare le modalità di formazione in ingresso e reclutamento fin ora adottate, prevedendo anche per l’insegnamento nella scuola secondaria specifiche lauree abilitanti e dando alle scuole autonome la responsabilità del reclutamento sui posti disponibili, inquadrare la formazione continua non solo come diritto ma anche come dovere definendone modi e tempi di realizzazione”.
“In merito a misure specifiche, relative al Decreto Sostegni Bis, riteniamo che in sede di conversione sia opportuno inserire norme che consentano il massimo delle assunzioni possibili del profilo professionale di Direttore SGA attingendo ai vincitori del concorso anche in regioni diverse e che autorizzino i dirigenti a conferire supplenze temporanee per la copertura delle cattedre e dei posti di insegnamento ancora disponibili dopo la data di inizio delle lezioni, per garantire l’ordinato avvio del prossimo anno scolastico e il diritto all’istruzione di tutti i ragazzi” ha concluso Cianfriglia.
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