Il CCNI per la ripartizione delle risorse finanziarie costituenti il fondo per il miglioramento dell’offerta formativa per l’a.s. 2021/2022 è in fase di trattativa e la sua ipotesi sarà sottoscritta a breve, con la stessa somma complessiva di euro 800 milioni e 860 mila, già disponibile per il trascorso anno scolastico.
All’interno di questa somma, per il secondo anno consecutivo, è previsto un importo di 142 milioni e 800 mila euro per la valorizzazione del personale scolastico, come stabilito dalla legge di bilancio 2020 che ha sottratto questa risorsa a qualsiasi vincolo di destinazione.
La contrattazione integrativa utilizza la somma in questione in favore del personale scolastico, per gli impegni e le attività svolte. Per l’a.s. 2020/2021 il CCNI ha correttamente operato in coerenza con la legge e collocato questa somma a valere come istituto contrattuale specifico e distinto rispetto agli altri istituti contrattuali e, quindi, anche rispetto al fondo dell’istituzione scolastica.
Il contratto integrativo dell’a.s. 2020/2021 non poteva derogare la legge e non l’ha fatto, mentre vi sono stati improvvidi interventi ministeriali (attraverso FAQ prive di valore giuridico) e diffusi atteggiamenti sindacali che in più scuole hanno determinato l’esclusione dei Direttori SGA dalla possibilità di accesso ai finanziamenti in parola.
Una discriminazione inaccettabile in danno di una categoria che ricopre un ruolo pieno di competenze e responsabilità, in quanto collocata in posizione apicale sul personale ATA e di diretta collaborazione con il Dirigente scolastico su tutte le funzioni organizzative, amministrative e contabili attribuite alle scuole.
Il nuovo CCNI per l’a.s. 2021/2022 deve evitare questa impropria e illegittima esclusione dei Direttori SGA e stabilire in termini inequivocabili che l’accesso ai fondi per la valorizzazione del personale scolastico riguarda tutte le categorie del personale stesso, nessuna esclusa.
Lì, 06.09.2021
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani