IL PERSONALE SCOLASTICO NELLA LEGGE DI BILANCIO 2022: L'ENNESIMA (E INACCETTABILE) DISCRIMINAZIONE VERSO I DSGA E IL PERSONALE ATA

COMUNICATO

Il testo della Legge di Bilancio 2022 - deliberato dal Senato della Repubblica in data 24/12/2021 e ora all’approvazione della Camera dei Deputati (senza nessuna possibilità di modifica, in barba al bicameralismo perfetto sancito nella carta costituzionale) – trova al suo interno importanti misure che contengono appositi finanziamenti per incrementare la retribuzione del personale docente e dei Dirigenti scolastici.

Nulla invece per i DSGA e il personale ATA all’insegna di una perdurante discriminazione in danno di oltre duecentomila dipendenti che ogni giorno mandano avanti le scuole sul versante organizzativo e amministrativo.

Per i docenti vengono stanziati 300 milioni dall’art. 1 comma 327 e 89,4 milioni dal comma 606 dello stesso articolo, per un totale di 389,4 milioni a partire dal 2022.

Per i Dirigenti scolastici vengono stanziati 28,3 milioni a partire dal 2022 e 45 milioni per l’anno 2023 dall’art. 1 commi 339 e 340.

Condividiamo la scelta di destinare risorse in favore del personale docente e dei Dirigenti scolastici, mentre torniamo a criticare scelte politiche e istituzionali di totale disattenzione verso i Direttori SGA e il personale ATA. Incredibile che il Ministro dell’Istruzione non riconosca, o meglio, non abbia cognizione di una parte (fondamentale) del personale scolastico.

Rileviamo che in alcuni commi dell’art. 1 (il 604 e il 612) le risorse destinate ai trattamenti accessori e agli ordinamenti professionali sono state significativamente decurtate rispetto alla previsione originaria:

  • per i trattamenti accessori si è passati da 200 a 110,6 milioni

  • per gli ordinamenti professionali si è passati da 200 a 95 milioni, eliminando anche il riferimento espresso all’area delle elevate professionalità.

 

Per completezza di informazione e onestà intellettuale registriamo le seguenti positive novità:

  • la possibilità di proroga sino al termine delle lezioni dei contratti su organico COVID anche per il personale ATA (comma 326);

  • la proroga della condizione di scuole sottodimensionate con un numero di alunni inferiore a 500 o fino a 300, sino all’a.s. 2023/2024. Questa misura consentirà di avere più Dirigenti e Direttori SGA (comma 343);
  • la riduzione del vincolo di permanenza dei Direttori SGA nella sede di prima destinazione da 5 a 3 anni (comma 957).

In siffatte condizioni continua lo stato di agitazione e le azioni di protesta sindacale già ufficializzati per il prossimo mese di gennaio 2022, con possibilità di allargamento e proroga se non si avranno positivi segnali di concreto riconoscimento del lavoro e dell’opera dei DSGA e del personale ATA.

Lì, 28.12.2021

IL PRESIDENTE

Giorgio Germani


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Categoria: Uffici ANQUAP Data di creazione: 28/12/2021
Sottocategoria: Personale Ultima modifica: 28/12/2021 15:01:55
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