Il Decreto Legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito con modificazioni dalla legge 29 giugno 2022, n. 79 è intervenuto, tra le altre cose, anche a novellare il D.lgs. n. 165/01, inserendo l’art. 35 ter dove si disciplina il ricorso al Portale unico del reclutamento (www.InPA.gov.it) per le assunzioni a tempo determinato e a tempo indeterminato nelle Pubbliche Amministrazioni, e già previsto dalla Legge 19 Giugno 2019 n. 56.
Così definito dal Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri, che ne cura la gestione: L’unica porta d’accesso per il reclutamento del personale della PA rivolta a cittadini e Pubbliche Amministrazioni.
Il Portale supporterà le Pubbliche Amministrazioni italiane nella gestione delle procedure concorsuali e nel reclutamento di professionisti sulla base del fabbisogno interno e, al contempo, i cittadini e professionisti che desiderano partecipare a concorsi pubblici ed entrare all’interno del network di reclutamento.
Quale l’obiettivo?
Assicurare modalità di reclutamento rapide, trasparenti e innovative che garantiscano l’acquisizione di personale con competenze qualificate e con orientamento al valore pubblico.
Il Portale rientra nelle azioni previste dal PNRR (Missione 1, Investimento 2.1) per la realizzazione degli obiettivi di crescita digitale, di modernizzazione della P.A. e di rafforzamento della capacità amministrativa del settore pubblico.
Lo stesso Dipartimento della Funzione Pubblica, con la Circolare n. 1 del 01/07/2022, ha fornito i primi chiarimenti in merito, disponendo il ricorso al Portale per le amministrazioni pubbliche centrali e le autorità amministrative indipendenti come facoltativo dal 1° luglio 2022 e obbligatorio dal 1° novembre 2022.
Questo vorrà dire che le Amministrazioni interessate pubblicheranno i propri bandi di concorso sul Portale e, tramite la stessa piattaforma, acquisiranno le domande di partecipazione alle procedure selettive.
Dal 2023 la pubblicazione delle procedure di reclutamento nei siti istituzionali e sul Portale solleverà le Amministrazioni dall’obbligo di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Non è tutto, le novità riguarderanno anche le procedure di mobilità.
Il decreto-legge n. 36 del 2022, infatti, ha aggiunto il comma 1-quater all’art. 30 del decreto legislativo n. 165/01 (“Passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse”), prevedendo che, a decorrere dal 1° luglio 2022 (obbligatoriamente), in ogni caso di avvio di procedure di mobilità, le amministrazioni provvederanno a pubblicare il relativo avviso in una apposita sezione del Portale. Il personale interessato a partecipare alle predette procedure invierà la propria candidatura, per qualsiasi posizione disponibile, previa registrazione nel Portale corredata dal proprio curriculum vitae esclusivamente in formato digitale.
Quali attività sarà possibile svolgere nel Portale?
a) pubblicare i bandi per il reclutamento di personale a tempo determinato e indeterminato, gli avvisi per la mobilità dei dipendenti pubblici e gli avvisi di selezione per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo ai sensi dell’articolo 1 del decreto-legge n. 80 del 2021 (legge n. 113 del 2021). Resta fermo quanto previsto dal richiamato articolo 10, comma 4, del decreto legge n. 36 del 2022 (legge n. 79 del 2022);
b) ricevere e monitorare le candidature relative ai bandi e agli avvisi di cui alla lettera a);
c) acquisire e ricercare i curricula vitae dei candidati alle procedure di cui alla lettera a);
d) pubblicare le graduatorie finali di merito e gli esiti delle procedure di cui alla lettera a);
e) ricercare professionisti ed esperti a cui conferire incarichi di collaborazione con contratto di lavoro autonomo ai sensi dell’articolo 1 del decreto-legge n. 80 del 2021 (legge n. 113 del 2021), previa procedura selettiva. Resta fermo quanto previsto dal richiamato articolo 10, comma 4, del decreto-legge n. 36 del 2022 (legge n. 79 del 2022);
f) effettuare comunicazioni dirette ai candidati.
Attività propedeutica per tutte le Amministrazioni Pubbliche sarà quella di procedere, preliminarmente, ad una fase di accreditamento anche attraverso l’individuazione di un Responsabile Unico (RU), che verrà incaricato ad accedere a tutte le funzioni rese disponibili.
RU che per conto dell’amministrazione di appartenenza, si occuperà della pubblicazione di bandi di concorso e avvisi di mobilità (con anche l’inserimento di informazioni “in evidenza” relativamente al bando o all’avviso), monitoraggio delle candidature, acquisizione e pubblicazione degli esiti delle prove concorsuali, gestione delle comunicazioni verso gli utenti, etc.
Dall’altra parte l’accesso ai concorsi avverrà esclusivamente con la registrazione sul Portale, compilando il proprio curriculum vitae, (completo di tutte le generalità anagrafiche richieste), ed indicando un indirizzo di posta elettronica certificata o un domicilio digitale per ricevere ogni comunicazione relativa alla procedura oggetto della partecipazione, ivi inclusa quella relativa all’eventuale assunzione in servizio, unitamente ad un recapito telefonico.
La registrazione al Portale sarà gratuita e potrà essere effettuata esclusivamente mediante i sistemi di identificazione di cui al Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD).
A decorrere dal 1° novembre 2022 anche i componenti delle commissioni esaminatrici dei concorsi pubblici svolti secondo le modalità previste dall'articolo 4, comma 3-quinquies, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, e dall’articolo 35, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, saranno individuati nel rispetto dei principi della parità di genere, attraverso il Portale.
Si ritiene che l’uso della piattaforma riguarderà anche il Ministero dell’Istruzione e nello specifico il prossimo concorso per DSGA.
Lì, 05/07/2022
D’intesa con il Presidente, il Vice Presidente Area Centro
Ferrari Alessandra