Pubblichiamo il testo della circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri riepilogativa delle funzioni assegnate al Governo in regime di affari correnti. Il documento in questione – che racchiude le indicazioni già contenute nel dossier di analisi di cui alla precedente comunicazione – è stato illustrato ieri dal Presidente Draghi al Consiglio dei Ministri. In breve:

• Il Governo rimarrà impiegato nel disbrigo degli affari correnti, nell’attuazione delle leggi e delle determinazioni già assunte dal Parlamento, nell’adozione di atti urgenti necessari a fronteggiare le emergenze nazionali, internazionali e la situazione epidemiologica da COVID-19, nonché l’attuazione legislativa del PNRR e del PNC.
• Il Consiglio dei Ministri non esaminerà nuovi disegni di legge, salvo quelli imposti da obblighi internazionali e comunitari, compresi quelli collegati all’attuazione del PNRR e PNC.
• Il Governo potrà procedere solo a nomine, designazioni e proposte strettamente necessarie perché vincolate nei tempi da legge o regolamenti, ovvero derivanti da esigenze funzionali non procrastinabili.
• Il Governo dovrà assicurare la partecipazione dei propri rappresentanti ai lavori parlamentari per l’esame di disegni di legge e nelle occasioni in cui sarà richiesto dalle Camere.

Segnaliamo inoltre che nella Gazzetta Ufficiale di ieri, giovedì 21 luglio, sono stati pubblicati i Decreti del Presidente della Repubblica relativi allo scioglimento delle Camere e all’assegnazione delle circoscrizioni elettorali. Il combinato disposto dei provvedimenti in questione definisce la seguente roadmap per i prossimi mesi:

• Venerdì 5 agosto – Scioglimento delle Camere.
• Domenica 25 settembre – Elezioni politiche.
• Giovedì 13 ottobre – Prima seduta delle nuove Camere.

Ne consegue che fino al 5 agosto le Camere avranno ancora la facoltà di concludere la trattazione dei provvedimenti indicati nel nostro dossier di analisi, che non potrebbero invece essere esaminati in regime di prorogatio del Parlamento. Questo tempo dovrebbe essere utilizzato dalle Camere per concludere la trattazione del DDL Concorrenza e del DDL Delega Riforma Fiscale e la conversione dei decreti-legge in materia di infrastrutture e semplificazioni fiscali.