Al Capo di Gabinetto del Ministero dell’Istruzione
Al Direttore generale dell’Unità di missione
per l’attuazione degli interventi del PNRR
Oggetto: Erogazione fondi realizzazione PON FESR. Azione 13.1.1 “Cablaggio strutturato e sicuro all’interno degli edifici scolastici”. Azione 13.1.2 “Digital board: trasformazione digitale nella didattica e nell’organizzazione". Nuova richiesta di intervento a sostegno delle Istituzioni Scolastiche.
In data 19 Settembre 2022 l’ANQUAP è già intervenuta per sottolineare lo stato di PROFONDA INSOFFERENZA rappresentato da più istituzioni scolastiche, in merito all’erogazione dei fondi relativi ai PON FESR indicati in oggetto.
L’azione Cablaggio strutturato è stata autorizzata con nota prot. A00DGEFID 0040055 del 14.10.2021 e l’Azione Digital board con nota prot. A00DGEFID 0042550 del 02.11.2022.
Entrambe le azioni prevedevano la chiusura del progetto su Piattaforma GPU entro il 31 Ottobre 2022 e la certificazione su piattaforma SIF 2020 entro il 31 Dicembre 2022. La Nota prot. 73850 del 06 Settembre 2022 ha prorogato la chiusura su piattaforma GPU al 31 Gennaio 2023
Come già sottolineato, nel precedente intervento, le II.SS., in fase di realizzazione, si sono trovate di fronte ad una innumerevole serie di problematiche derivanti in parte dalla situazione epidemiologica ancora in atto, cui si sono aggiunte le terribili conseguenze derivanti dal conflitto internazionale che ha bloccato i mercati, soprattutto per il materiale informatico ed elettronico occorrente per la realizzazione delle azioni e causato un inimmaginabile aumento dei costi. Ma, le scuole hanno cercato di ottemperare e rispettare le scadenze.
Eppure, nonostante quanto stabilito al paragrafo 3 delle lettere di autorizzazione ovvero che “l’inserimento del verbale di collaudo e la chiusura delle attività negoziali avrebbe consentito all’Autorità di Gestione di interrogare la documentazione contabile (fatture) inserita in piattaforma SIF2020 ed erogare gli importi delle spese sostenute relative agli acquisti”, ancora oggi, moltissime Istituzioni Scolastiche non hanno ricevuto alcun acconto sulle forniture.
Nel mese di ottobre sono state erogate risorse solo parzialmente e l’Autorità di Gestione continua a rispondere ai numerosi ticket che le stesse sono bloccate per mancanza di fondi.
Riepilogando: gli impegni sono stati assunti dalle II.SS. scolastiche tempo fa; gli operatori economici hanno emesso regolare fattura, successivamente alle operazioni di collaudo; le fatture sono giunte a scadenza dei termini di pagamento e l’Autorità di Gestione risponde “in modo lapidario” che mancano le risorse.
Appare, dunque, il caso di sottolineare, nuovamente che le Scuole si trovano in uno stato di ENORME DIFFICOLTÀ reso ancora più complicato da tutte le procedure di chiusura dell’esercizio finanziario 2022 e la predisposizione del Programma Annuale 2023 poiché:
- gli operatori economici hanno regolarmente svolto il proprio lavoro, collaudato la fornitura in tempo utile ed emesso la relativa fattura ed hanno diritto al pagamento;
- dall’altro l’impossibilità di adempiere agli obblighi di pagamento (30 gg.) poiché spesso non si ha una disponibilità di cassa per eventuale anticipazione o, anche quando tale disponibilità dovesse sussistere, una anticipazione così importante porrebbe l’Istituzione Scolastica in grave pericolo per lo svolgimento delle normali attività didattiche, poiché i fondi verrebbero “distratti” dalla destinazione originale.
Tanto premesso, si invita a volter intervenire con la massima urgenza e procedere all’erogazione dei fondi dovuti alle scuole per l’attività negoziale svolta e regolarmente documentata attraverso le piattaforme GPU e SIF2020, nel rispetto di quanto stabilito dalla medesima Autorità di Gestione nelle note di autorizzazione, sottolineando che molte scuole non hanno la possibilità di procedere attraverso anticipazione di cassa e, di conseguenza, gli operatori potrebbero adire le vie legali per il recupero del credito, con ulteriore aggravio di spese per l’Istituzione Scolastica che non ha alcuna responsabilità rispetto a tale inaccettabile ritardo.
Lì, 02.11.2022
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani