Al Presidente dell’ARAN

Ai Segretari Generali delle OOSS.

rappresentative nel Comparto Istruzione e Ricerca 

  (CISL FSUR, FLC CGIL, FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA,

SNALS CONFSAL, FEDERAZIONE GILDA UNAMS, ANIEF)

e p.c. Al Ministro dell’Istruzione e del Merito 

Sig. Presidente dell’ARAN, Signore e Signori Segretari Generali delle Organizzazioni sindacali in indirizzo,

dallo scorso mese di maggio sono in corso le trattative per la sottoscrizione del CCNL 2019/2021 del Comparto Istruzione e Ricerca; trattative che hanno avuto una prima positiva, seppure parziale, conclusione con l’ipotesi di CCNL siglata l’11 novembre u.s. “sui principali aspetti del trattamento economico del personale del comparto Istruzione e ricerca per il triennio 2019-2021”.

Prosegue ora la trattativa sugli aspetti giuridici del rapporto di lavoro e su ulteriori aspetti del trattamento economico, alla conclusione della quale avremo una imponente sequenza contrattuale che non risulta avere precedenti nel sistema delle relazioni sindacali.

Uno degli argomenti più dibattuti nel corso delle trattative riguarda, per la sua rilevanza qualitativa e quantitativa che ha effetti diretti sul funzionamento delle scuole e sul personale direttamente coinvolto (oltre 200.000 unità), è sicuramente quello riguardante l’ordinamento professionale del personale ATA e specificamente lo status e il collocamento del Direttore SGA: un funzionario direttivo in posizione apicale unico in ogni istituzione scolastica ed educativa, come è unica la posizione del Dirigente scolastico.

Allo stato della trattativa, per quanto di nostra conoscenza diretta e indiretta, le ipotesi presentate e l’interlocuzione intervenuta presentano una lunga serie di criticità con riferimento: al sistema di classificazione, agli incarichi di durata triennale per l’istituenda “Area dei funzionari e dell’Elevata qualificazione”, al trattamento economico dei DSGA che resterebbe immutato con divieti di accesso a compensi per prestazioni eccedenti, all’introduzione dell’interim per la sostituzione del DSGA titolare (con compensi irrisori) e ad una progressione di area aperta a requisiti particolarmente blandi; una condizione che contrasta con quanto già avvenuto per il concorso ordinario del 2018 e con quanto stabilito dal nuovo regolamento e dallo specifico decreto per il nuovo concorso ordinario e per quello riservato.

In ragione di una ultradecennale esperienza professionale che risale al 1988, attraversando una pluralità di stagioni politiche istituzionali e sindacali, riteniamo che sarebbe utile avere con l’Associazione scrivente un confronto tecnico di merito in occasione della prossima riunione in sede ARAN nella quale si tornerà ad affrontare il tema trattato nella presente missiva; missiva che viene inviata per conoscenza anche al Sig. Ministro dell’Istruzione e del Merito.

In buona sostanza, Sig. Presidente e Signore/i Segretari Generali, sono con la presente a chiedervi la possibilità di un’audizione. So che non è prevista ma ad un tempo non è vietata. 

Vi ringrazio per l’attenzione, resto in attesa di riscontro e porgo distinti saluti.

Lì, 06.12.2022

IL PRESIDENTE

Giorgio Germani