Al Presidente dell’ARAN – Dr. Antonio Naddeo
e.p.c. Al Ministro della Pubblica Amministrazione
On. Paolo Zangrillo
Al Ministro dell’Istruzione e del Merito
Prof. Giuseppe Valditara
Preg.mo Presidente dell’ARAN Dr. Antonio Naddeo,
proviamo nuovamente a rivolgerci a Lei anche se le nostre precedenti richieste non hanno avuto seguito (lettera aperta del 29/11/2022 e richiesta audizione del 6/12/2022).
Il 20/12/2022 è in programma un ulteriore incontro sull’ordinamento professionale dei DSGA e del Personale ATA delle Istituzioni Scolastiche ed Educative.
Le bozze presentate dall’ARAN nei precedenti incontri sindacali non ci hanno in alcun modo soddisfatto, in particolare l’ultima del 1° dicembre 2022.
Dai lavori del tavolo contrattuale emerge una disciplina che porterebbe ad una regressione professionale ed economica per i Direttori SGA, in netto contrasto con i contenuti sia dell’atto di indirizzo madre (Aprile 2021), sia dell’atto di indirizzo specifico (10/05/2022). In quest’ultimo viene indicato come prioritario l’obiettivo della valorizzazione per i Direttori SGA.
Non vorremo che l’obiettivo fosse quello di arrivare comunque alla firma del CCNL Istruzione e Ricerca pervenendo a posizioni retrograde che non porteranno alcun beneficio ad un settore cardine della nostra Nazione; un settore che ha bisogno più che mai di essere riformato e innovato anche per via contrattuale.
Nel merito di quanto conosciuto/appreso:
- si pensa di risolvere il problema dell’assistenza agli studenti diversamente abili – che avrebbero diritto a ben altra considerazione – istituendo una doppia area di collaboratori scolastici: quelli “semplici” e quelli “esperti”. In effetti di una doppia area c’è bisogno con riferimento agli Assistenti: area degli Assistenti e area degli Assistenti qualificati (le posizioni economiche e i facenti funzione);
- si delineano passaggi di area (anche senza titoli) che non prevedono percorsi selettivi;
- si lasciano immutate le già misere indennità di direzione parte fissa e variabile;
- si blocca ancor più l’accesso dei Direttori SGA ai fondi incentivanti per prestazioni aggiuntive; accesso correttamente consentito a tutte le altre categorie di personale;
- si pensa di chiudere il vuoto determinato dall’assenza del Direttore SGA titolare con incarichi ad interim senza prevedere una congrua retribuzione per chi andrà a sostituire il collega assente, ponendosi sulle spalle il carico enorme di ben due scuole;
- si ipotizza un incarico triennale che renderebbe precaria – ad un tempo – la titolarità della sede per i Direttori SGA e la continuità dell’azione amministrativa per le scuole.
Tutto ciò è inaccettabile per una categoria che ha sempre garantito il funzionamento delle scuole, anche durante gli anni della pandemia e che ora si prepara ad assicurare la realizzazione dei progetti del PNRR nel settore scuola.
Questo CCNL deve essere (finalmente) l’occasione per il doveroso riconoscimento di ciò che i DSGA già sono e fanno. Non vorremmo che l’obiettivo fosse solo quello di “sistemare” la questione degli Assistenti Amministrativi Facenti Funzione (senza mai nominarli nelle bozze fin qui presentate).
Anche noi siamo favorevoli ad una soluzione adeguata per i Facenti Funzione che consideriamo colleghi a tutti gli effetti. Per noi la soluzione sta in una specifica sessione riservata di progressione di area, sulla falsariga di quanto già avvenuto nel 2009/2010.
L’ARAN, a nostro avviso, ha il dovere di condurre la trattativa in linea con gli atti di indirizzo sopra richiamati.
Sui contenuti della presente nota e su quelli dei precedenti interventi del 29 novembre e 6 dicembre u.s. rinnoviamo la richiesta di confronto e approfondimento.
Distinti saluti
Lì, 19.12.2022
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani
P.S: leggono per conoscenza i competenti Ministri della Pubblica Amministrazione, dell’Istruzione e del Merito.