Cominciano ad essere noti alcuni dati fondamentali sui pensionamenti di Docenti e ATA, con decorrenza 1/9/2023, ed anche quelli afferenti gli organici per l’a.s.2023/2024.
I docenti che andranno in pensione sono pari a 21.599 unità, di cui 20.203 su posti comuni e 1.396 su posti di sostegno. Il personale ATA che andrà in pensione corrisponde a 9.416 unità di cui 6.606 Collaboratori scolastici, 1.908 Assistenti amministrativi, 625 Assistenti tecnici e 245 DSGA.
Per quanto riguarda gli organici avremo questa situazione:
- i docenti saranno 896.620 unità, di cui 670.450 su posti comuni e 126.170 su quelli di sostegno;
- il personale ATA sarà di 204.449 unità, di cui 131.143 Collaboratori scolastici, 46.858 Assistenti Amministrativi, 17.190 Assistenti Tecnici e 7.936 Direttori SGA.
Nel più grande comparto del settore pubblico a presidio di un servizio essenziale, reclutare docenti e ATA per il turn over, e non solo, presenta delle criticità ma sarà possibile.
Reclutare i Direttori SGA sarà impossibile perché le graduatorie di merito del concorso bandito nel 2018 sono esaurite e i nuovi concorsi, ordinario e riservato, non sono stati ancora banditi pur in presenza delle regole esistenti per farlo (vedi Decreto 28/6/2022, n. 146 per l’ordinario e Decreto 216 del 5/8/2022 per il riservato).
Alla data del primo settembre 2023 i posti vacanti e disponibili dei Direttori SGA saranno superiori alle 2.400 unità (corrispondenti al 30% del totale) e in alcune Regioni (vedi Lombardia) anche per effetto della mobilità i posti liberi saranno in numero superiore a quelli occupati.
Lasciare quasi un terzo delle scuole italiane senza direzione amministrativa, con tutte le incombenze burocratiche vecchie e nuove che gravano sulle stesse, è un atto grave di irresponsabilità politica e amministrativa.
Lì, 18.04.2023
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani