Al Ministro dell’Istruzione e del Merito
Prof. Giuseppe Valditara
Al Capo di Gabinetto
Avv. Giuseppe Recinto
Al Direttore Generale dell’Unità di Missione per il PNRR presso il MIM
Dott.ssa Simona Montesarchio
Oggetto: Gestione e attuazione interventi PNRR – servono indirizzi unitari e chiari.
Gent.le Ministro,
con la presente manifestiamo, come Associazione maggiormente rappresentativa dei Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi delle scuole, un forte disagio della categoria dovuto alla gestione dei progetti afferenti al PNRR.
L’Unità di missione non sta fornendo il supporto unitario necessario alle Istituzioni Scolastiche per gestire interventi così complessi.
Di seguito si indicano i riferimenti dei decreti, delle istruzioni operative e delle FAQ riferite alle due principali linee di investimento che interessano la quasi totalità delle scuole italiane.
La modalità di assistenza e supporto nei confronti delle istituzioni scolastiche scelta dall’Unità di missione (FAQ e assistenza attraverso l’apertura di ticket) non può essere condivisibile.
Le FAQ sopra richiamate sono in contrasto tra loro.
Quelle riferite all’investimento 1.4 «Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica» prevedono che gli incarichi attribuiti al DS e al Direttore SGA, in ragione del loro specifico ruolo, non necessitano di procedure di selezione (FAQ 11 che si riporta di seguito):
Le FAQ riferite all’investimento 3.2: Scuola 4.0, prevedono invece che gli eventuali incarichi che potrebbero essere ricoperti dal DS (ad esempio in qualità di project manager) e dal Direttore SGA (ad esempio per il “supporto tecnico al RUP” e/o per la “consulenza tecnica, giuridica e legale” al project manager) possono essere conferiti solo “previa pubblicazione di un avviso pubblico”.
Si arriverebbe così al paradosso di un Dirigente Scolastico che emana un avviso di selezione al quale lui stesso dovrebbe/potrebbe partecipare.
Ad aggravare la situazione e a creare ulteriore disorientamento ci sono poi le risposte ai ticket inviati dalle singole istituzioni scolastiche che spesso sono contrastanti.
Infine, ma non meno importante, a breve le scuole si troveranno di fronte al problema di liquidare le fatture e i compensi relativi alla realizzazione degli interventi afferenti al PNRR.
Non sarà possibile, vista l’entità delle somme in questione, provvedere attraverso anticipazioni di cassa.
L’art. 6 del DL 13/2023 “Semplificazione delle procedure di gestione finanziaria PNRR” ha previsto quanto segue:
Al fine di semplificare le procedure di gestione finanziaria delle risorse del PNRR, all'articolo 9, del decreto-legge 6 novembre2021, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 dicembre2021, n. 233, il comma 6 e' sostituito dal seguente: «6. Al fine di consentire il tempestivo avvio ed esecuzione dei progetti PNRR finanziati a valere su autorizzazioni di spesa del bilancio dello Stato, il Ministero dell'economia e delle finanze, nell'ambito delle disponibilità del conto corrente di tesoreria centrale «Ministero dell'economia e delle finanze - Attuazione del Next Generation EU-Italia - Contributi a fondo perduto», di cui all'articolo 1, comma 1038, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, può disporre anticipazioni in favore dei relativi soggetti attuatori, ivi compresi gli enti territoriali, sulla base di motivate richieste dagli stessi presentate, sentite le amministrazioni centrali titolari degli interventi PNRR su cui i progetti insistono. Per i soggetti attuatori, le anticipazioni di cui al presente comma costituiscono trasferimenti di risorse vincolati alla realizzazione tempestiva degli interventi PNRR per i quali sono erogate. I soggetti attuatori sono tenuti a riversare nel citato conto corrente di tesoreria l'importo dell'anticipazione non utilizzata a chiusura degli interventi.»;
Alla luce di quanto sopra esposto chiediamo a Codesto Ministero:
1) di emanare indirizzi univoci e chiari per dipanare i tantissimi dubbi e le incertezze che hanno caratterizzato la gestione dei progetti PNRR già nella prima fase di gestione.
2) di raccordarsi con il MEF per stabilire le modalità attraverso le quali le Istituzioni Scolastiche, in qualità di soggetti attuatori, potranno richiedere le anticipazioni necessarie per far fronte alla realizzazione tempestiva degli interventi PNRR.
Rimanendo a disposizione per qualsiasi ulteriore esigenza di confronto, si porgono distinti saluti.
Lì, 20.04.2023
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani