Ulteriori risorse e ordinamento professionale DSGA e personale ATA
DOCUMENTO
Il CCNL del 6/12/2022, riguardante il triennio 2019/2021 del Comparto Istruzione e Ricerca, deve essere integrato completamente per la parte normativa e parzialmente per quella economica, utilizzando le risorse finanziarie ancora non contrattate.
In vista dell’incontro tra ARAN e Sindacati dell’1/6/2023, intendiamo tornare sul tema impegnativo e complesso dell’ordinamento professionale dei Direttori SGA e del personale ATA ed esprimere la nostra posizione sulla destinazione e utilizzo delle risorse finanziarie disponibili che ammontano alla somma complessiva di 442 milioni di euro.
In tema di ordinamento professionale ribadiamo la nostra consolidata posizione, già più volte espressa, che prevede quanto segue:
Ordinamento professionale, sistema di classificazione e profili professionali
VECCHIA AREA
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NUOVA AREA
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D
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ELEVATE QUALIFICAZIONI
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C
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FUNZIONARI
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B
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ASSISTENTI
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As
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OPERATORI
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A
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I profili professionali già presenti nel previgente sistema di classificazione restano, con trasposizione automatica nelle nuove Aree. Quindi: è confermato il profilo professionale del Direttore SGA (Elevate Qualificazioni); sono confermati i profili del Coordinatore Amministrativo e del Coordinatore Tecnico (Funzionari); sono confermati i profili professionali dell’Assistente Amministrativo e Tecnico, del Cuoco, del Guardarobiere e dell’Infermiere (Assistenti); sono confermati i profili professionali del Collaboratore Scolastico dei Servizi, dell’Addetto alle Aziende Agrarie e del Collaboratore Scolastico (Operatori).
Per il profilo professionale dell’Assistente Amministrativo occorre specificare che la capacità di esecuzione delle procedure avviene con l’utilizzazione di strumenti informatici. Per il profilo professionale dell’Assistente Tecnico va inserita la possibilità che “presta, al bisogno, anche attività di supporto ai servizi amministrativi”.
Per il profilo professionale del Collaboratore Scolastico deve essere previsto l’ausilio materiale, quando necessario, agli alunni in genere e non solo agli alunni diversamente abili.
Sostituzione Direttore SGA
È da escludere la possibilità che il DSGA abbia un incarico ad interim in altra istituzione scolastica. La complessità delle scuole e i compiti affidati al DSGA sono tali da evitare che uno stesso DSGA regga due istituzioni scolastiche. La migliore condizione di sostituzione sta nell’istituire l’area dei funzionari, mantenere il profilo professionale del Coordinatore Amministrativo e definire per questo profilo un organico che ne preveda la presenza in ogni istituzione scolastica.
In subordine, in attesa dell’istituzione dell’area dei Funzionari e del reclutamento dei Coordinatori Amministrativi, si dovrebbe mantenere l’attuale disciplina.
Progressioni di Aree
Per le progressioni di Area non bastano i requisiti del titolo di studio e dell’esperienza. È necessario aggiungere anche il superamento di una prova pratica.
Deve essere consentito, in prima applicazione, il passaggio con procedure selettive da Assistente Amministrativo a Direttore SGA per coloro che hanno svolto le funzioni di DSGA per almeno tre anni, anche senza il titolo prescritto.
Tutor per DSGA neo assunti
Durante il periodo di prova il Direttore SGA viene affiancato dal Direttore SGA titolare in altra istituzione scolastica, per attività tutoriale. Il DSGA tutor viene individuato dall’Ufficio Scolastico Regionale su proposta del DS dell’istituzione scolastica interessata. Al DSGA tutor viene riconosciuto un compenso forfetario definito in contrattazione integrativa di istituto con prelevamento dai fondi per il miglioramento dell’offerta formativa (MOF).
In ordine alle risorse finanziarie disponibili si ritiene doveroso che le stesse siano integralmente destinate ad aumentare il trattamento accessorio avente carattere fisso e continuativo: retribuzione professionale docenti, indennità di direzione dei DSGA e compenso individuale accessorio (CIA) per il personale ATA. Si tratterebbe di un atto minimale di adeguamento retributivo per tutto il personale scolastico in ragione dei loro compiti e responsabilità e di un trattamento economico complessivo del tutto inadeguato.
La ripartizione dei 442 milioni di euro tra docenti e ATA dovrebbe tener conto delle consistenze di organico e, quindi, 353,6 milioni (l’80%) ai docenti e 88,4 milioni (il 20%) a Direttori SGA e personale ATA.
Per i Direttori SGA, in ragione dell’espressa e doverosa valorizzazione contenuta negli atti di indirizzo, all’indennità di direzione quota base dovrebbe essere destinata una somma pari almeno al 20% dei sopra citati 88,4 milioni di euro, per un importo pari ad € 17,68 milioni.
Sempre in ordine al trattamento economico si propone di rivedere l’indennità di direzione parte variabile e le misure per prestazioni eccedenti l’orario d’obbligo.
Indennità di direzione quota variabile per i Direttori SGA (area dell’elevata qualificazione).
Tipologia di parametro
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Importo
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Criteri di Utilizzo
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1) Particolari tipologie di istituzioni scolastiche
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Valori Annui Lordi Minimi
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a) Azienda Agraria
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€ 1.220,00
€. 1.500,00
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Da moltiplicare per il numero delle aziende funzionanti presso l’istituto
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b) Convitti ed educandati annessi
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€ 820,00
€. 1.000,00
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Da moltiplicare per il numero dei convitti e degli educandati funzionanti presso l’istituto
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c) Istituti verticalizzati con almeno due punti di erogazione del servizio scolastico, istituti di secondo grado aggregati ed istituti tecnici, professionali e d’arte con laboratori e/o reparti di lavorazione
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€ 750,00
€.900,00
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Spettante in misura unica indipendentemente dall’esistenza di più situazioni di cui alla lettera c)
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d) Istituzioni non rientranti nelle tipologie di cui alla lettera c)
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€ 650,00
€. 800,00
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2) Complessità organizzativa
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Valore unitario
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€ 30,00
€.50,00
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Da moltiplicare per il numero del personale docente ed ATA in organico dell'autonomia
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Sarebbe logico che l’indennità di direzione assumesse la denominazione di retribuzione di posizione (parte fissa e parte variabile) come già avvenuto nel Comparto Funzioni Centrali e nel Comparto Funzioni Locali.
Alla retribuzione di posizione si dovrebbe aggiungere anche una retribuzione di risultato.
Il trattamento economico del DSGA non può essere considerato, come quello dirigenziale, omnicomprensivo. Pertanto, il DSGA può accedere per prestazioni aggiuntive oltre l’orario d’obbligo ai fondi del miglioramento dell’offerta formativa oggetto di contrattazione integrativa a livello di singola istituzione scolastica.
Nuove misure orarie per prestazioni eccedenti l’orario d’obbligo
QUALIFICA
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Ore aggiuntive corsi di recupero
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Ore aggiuntive di insegnamento
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Ore aggiuntive di non insegnamento
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Docenti diplomati e laureati delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e personale educativo
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€.50,00
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€. 50,00
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€. 25,00
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ORE AGGIUNTIVE
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QUALIFICA
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DIURNE
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NOTTURNE O FESTIVE
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NOTTURNE E FESTIVE
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Operatori
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€. 15,00
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€. 17,50
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€. 20,00
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Assistenti
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€. 20,00
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€. 22,50
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€. 25,00
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Funzionari
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€. 25,00
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€. 27,50
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€. 30,00
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Elevate Qualificazioni - DSGA
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€. 30,00
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€. 32,50
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€. 35,00
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Lì, 31.05.2023
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani