In data primo agosto 2023 il Ministero dell’Istruzione e del Merito e i Sindacati rappresentativi nell’Area Istruzione e Ricerca hanno firmato in via definitiva un CCNI che incrementa in termini molto significativi la retribuzione di posizione dei Dirigenti scolastici, come abbiamo dimostrato con specifico documento del 15/6/2023 mettendo a confronto la retribuzione dei DS e quella dei DSGA. Il positivo risultato è stato commentato dall’ANP - a giusta ragione - come “storico”.

La contrattazione collettiva del Comparto Istruzione e Ricerca - sottoscritta in ipotesi il 14 luglio u.s. - ha invece disciplinato in modo “antistorico” il ruolo dei Direttori SGA, come abbiamo evidenziato nella specifica segnalazione indirizzata ai Ministri Zangrillo e Valditara in data 20 luglio u.s.. Certo vi è nell’ipotesi un incremento della quota base dell’indennità di direzione che non ha paragone alcuno con la retribuzione di posizione quota base dei DS. Inoltre, per l’indennità di direzione in parola si partiva da un importo annuo di € 1.828,00 che non è sbagliato definire “indecoroso”.

La causa di questa abissale differenza retributiva tra DS e DSGA - le due uniche figure monocratiche presenti in ogni istituzione scolastica - sta nell’erronea collocazione dei DSGA nel grande Comparto di Istruzione e Ricerca invece che nell’area dirigenziale insieme ai DS, in separata sezione.

Una sola Confederazione, la CIDA alla quale l’Anquap appartieni insieme all’ANP, ha proposto di collocare i DSGA insieme ai DS nell’ area dirigenziale con specifico documento del 12 marzo 2021.

Non smetteremo di operare in questa direzione in sintonia con la CIDA.

Lì, 02.08.2023

IL PRESIDENTE

Giorgio Germani