Le fasi di chiusura e apertura di un anno scolastico presentano diversi aspetti di complessità e un rilevante impegno in qualsiasi condizione si operi. Questi aspetti assumono particolare rilevanza in presenza del cambio del Dirigente e del Direttore o di entrambi questi organi individuali a piena (il Dirigente) e parziale (il Direttore) rilevanza esterna.
Chi va (per cessazione dal servizio o trasferimento ad altra istituzione scolastica) deve lasciare quanto più possibile tutto in ordine e documentare ciò che lascia.
Chi arriva (per nuova assunzione o trasferimento) deve sapere ciò che trova ed essere posto nelle migliori condizioni possibili per esercitare appieno i suoi compiti sin dal primo giorno di servizio.
Sul cosa fare e come farlo la normativa è del tutto assente o parziale (con il solo riferimento al passaggio delle consegne tra il DSGA che cessa e quello che subentra) ma ciò non deve costituire alibi per non lasciare traccia alcuna dei compiti che si concludono con il 31 agosto 2023 e che, comunque, altri assumeranno l’1/9/2023 senza soluzione di continuità. Le scuole, come avviene per alcune attività economiche, non possono “chiudere per inventario”.
Lo strumento che ci permettiamo di suggerire è quello di una relazione scritta al 31/8/2023 che Dirigente e Direttore lasciano ai rispettivi successori; una relazione quanto più possibile analitica e schematica, da protocollare, che contenga almeno i seguenti elementi essenziali:
· la situazione della contabilità, in termini di:
a) gestione finanziaria (conto consuntivo dell’anno finanziario precedente, programma annuale, stato di attuazione, modifiche, accertamenti e riscossioni, impegni e pagamenti, giacenze di cassa sui conti correnti bancari e postali);
b) gestione patrimoniale (l’inventario dei beni mobili e di eventuali beni immobili);
c) attività negoziale (i contratti e le convenzioni concluse e quelli ancora in essere);
d) situazione del fondo economale per le minute spese;
· lo stato di attuazione del PNRR;
· lo stato delle relazioni sindacali di istituto (contrattazione, confronto e informazione);
· i pagamenti avvenuti (o non avvenuti) dei compensi accessori e dei compensi per gli esami di stato, attraverso il cedolino unico;
· la situazione dell’organico di diritto (ed eventualmente di fatto) del personale docente e del personale ATA, con l’indicazione dei posti già coperti di quelli da coprire;
· eventuali procedimenti disciplinari ancora pendenti;
· l’eventuale sostituzione del DSGA per posto vacante o disponibile, o assenze di lungo periodo;
· la presenza di eventuali assenze di lungo corso da coprire con il ricorso a supplenze;
· la situazione degli alunni – con particolare attenzione ai diversamente abili - e la formazione delle classi;
· eventuali gestionali in uso oltre il Sidi;
· lo stato dei rapporti con gli enti locali di riferimento, la situazione degli edifici scolastici in dotazione per lo svolgimento delle attività istituzionali, l’eventuale presenza del servizio mensa e di quelli di pre-scuola e post-scuola (servizi misti);
· la situazione degli organi collegiali (Consiglio di Istituto, Giunta esecutiva, Comitato di valutazione) per eventuali surroghe o nuove elezioni;
· lo stato del protocollo riservato.
Alcune delle indicazioni fornite, senza alcuna pretesa dì esaustività e con l’impegno di eventuali aggiornamenti ed integrazioni, riguardano esclusivamente il Dirigente ed altre il Direttore, mentre talune riguardano sia il Dirigente che il Direttore. Un impegno particolarmente gravoso sarà sulle spalle dei Dirigenti che avranno la reggenza anche in altra scuola (oltre 1.000 unità) e dei Direttori SGA che avranno l’incarico aggiuntivo in una scuola sottodimensionata (qualche centinaio di unità).
Un saluto e un ringraziamento a chi va e un augurio a chi arriva.
Lì, 23.08.2023
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani