Al Capo di Gabinetto del MIM
uffgabinetto@postacert.istruzione.it
Al Capo Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali
c.a.Dott. Jacopo GRECO
dppr@postacert.istruzione.it
e p.c. Al Ministro dell’Istruzione e del Merito
Prof. Giuseppe Valditara
Direzione Generale per le risorse umane e finanziarie
c.a. Dott. ssa Antonella TOZZA
dgruf@postacert.istruzione.it
Oggetto: contratti di affidamento in concessione di servizi di ristorazione mediante bar e distributori automatici così come disciplinati dal nuovo codice dei contratti - D. Lgs. 36/2023.
Con la presente, la scrivente Organizzazione Sindacale intende segnalare le difficoltà che le II.SS. si trovano ad affrontare, in relazione alle procedure per la selezione e l’affidamento dei contratti indicati in oggetto, alla luce del nuovo codice degli appalti - D.L.vo 36/2023.
Nello specifico:
1) Il quaderno n. 2 (aggiornato a Giugno 2022) a pagina 20, nel paragrafo relativo ai “profili relativi agli immobili scolastici” sottolinea che le Istituzioni, ai fini della gestione degli immobili messi a disposizione dagli Enti locali (e dunque anche dell’affidamento di servizi di ristorazione), hanno pieno potere dispositivo in ordine a tutti gli aspetti inerenti al godimento degli immobili di Comuni e Province, anche in termini di trasferimento della “utilizzazione temporanea” dei locali verso soggetti terzi, con il solo ed ovvio limite del rispetto del mandato istituzionale e della compatibilità dell’assegnazione a terzi rispetto alle finalità educative, formative, ricreative, culturali, artistiche e sportive della Istituzione scolastica medesima, ai sensi dell’art. 38 del D.M. 129/2018.
2) Partendo da tale assunto, il quaderno nel paragrafo “modalità di affidamento in concessione di servizi di ristorazione mediante bar e distributori automatici”, illustrava le seguenti procedure i:
a) Affidamento diretto, anche senza previa consultazione di più operatori economici, per un valore della concessione fino ad € 139.000
b) Affidamento diretto previa consultazione di almeno cinque operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti, per le concessioni di valore pari o superiore 139.000,00 e inferiori alla soglia di € 5.382.000,00 euro, fatta salva la possibilità delle Istituzioni Scolastiche di procedere all’affidamento del Servizio anche attraverso le procedure ordinarie (ad es., gara aperta).
Con l’entrata in vigore del Decreto Leg.vo 36/2023, la materia delle concessioni è disciplinata dal Libro IV – Parte II che al comma 1 dell’articolo 187 stabilisce che “ i contratti di concessione di valore inferiore alla soglia di rilevanza europea, possano essere assegnati mediante procedura negoziata, senza pubblicazione di un bando di gara, previa consultazione, ove esistenti, di almeno 10 operatori economici, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti, individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici. Resta ferma la facoltà per l’ente concedente di affidare i contratti di concessione di importo inferiore alla soglia europea mediante le procedure di gara ordinarie disciplinate dagli artt. 182 e ss.
Sui contratti di concessione, torna anche l’allegato II.4 che all’articolo 3 c.5 chiarendo che “Ai fini dell’affidamento e dell’esecuzione dei contratti di concessione e di partenariato pubblico privato di qualsiasi importo le stazioni appaltanti devono possedere almeno una qualificazione di livello L2 e garantire la presenza di almeno un soggetto con esperienza di tre anni nella gestione di piani economici e finanziari e dei rischi”
Tanto premesso, si chiede un intervento “chiarificatore” in merito a:
a) Le II.SS. possono considerarsi stazioni appaltanti in materia di concessioni, così come definito nel quaderno n.2” profili relativi agli immobili scolastici”?;
b) Se e quali procedure possono esperire le II.SS. , in qualità di stazioni appaltanti per le concessioni degli spazi in base al Decreto Leg. vo 36/2023:
- Affidamento diretto fino alla soglia di € 140.000
Oppure
- procedura evidenziata all’articolo 187 del Nuovo Codice dei contratti ovvero procedura negoziata, senza pubblicazione di un bando di gara, previa consultazione, ove esistenti, di almeno 10 operatori economici fino alla soglia stabilita alla lettera a) del comma 1 dell’articolo 14 del Decreto Leg.vo 36/2023 di € 5.382.000 (Cinquemilionitrecentottantadue)”
Inoltre,
- In considerazione di quanto stabilito dall’articolo 3 c.5 dell’allegato II.4, le II.SS. possono operare comunque, anche in assenza della qualificazione L2?
Infine
- Nel caso in cui l’Ente Locale deleghi l’Istituzione Scolastica ad esperire esclusivamente la procedura, fino all’individuazione dell’affidatario, riservandosi la stipula diretta del contratto, l’Istituzione Scolastica può operare in base all’articolo 187 del Decreto Leg.vo 36/2023?
Appare, quindi, evidente che molti sono i dubbi e le perplessità che potrebbero indurre le Scuole ad operare in maniera “non corretta”
Pertanto, in considerazione dell’imminente revisione del Quaderno n.2, sulla base delle disposizioni del nuovo Codice dei Contratti Pubblici, di cui al D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36, come indicato nel paragrafo 2.B della circolare MIM prot. 25954 del 29.09.2023 -Semplificazione delle procedure d'acquisto e ottimizzazione della spesa -, si chiede un sollecito intervento in materia, onde evitare il blocco di tali attività da parte delle II.SS. o, ancora peggio, il ricorso a procedure non appropriate, con conseguenti responsabilità a carico del Dirigente Scolastico e del Direttore SGA.
Si ringrazia per la cortese attenzione e si rimane a disposizione per qualsiasi utile confronto.
Lì, 24.10.2023
IL RESPONSABILE UFFICIO CONTABILITÀ
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IL PRESIDENTE
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Alfonsina Montefusco
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Giorgio Germani
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ALERT COLLEGHI
Gentili colleghi,
come si può evincere dalla nota inviata al MIM, molte sono le perplessità ed i dubbi da dipanare in materia di appalti di concessione di servizi di ristorazione mediante bar e distributori automatici, alla luce del Nuovo Codice dei Contratti Pubblici.
Tuttavia, nel consueto spirito di collaborazione, si riapre la check list relativa alle concessioni, sottolineando che tutte le perplessità sopra evidenziate potrebbero indurre le scuole ad operare in maniera “non corretta”.
L’augurio è che il MIM si ponga, con urgenza, in uno spirito di collaborazione e risoluzione delle problematiche evidenziate.