Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento della Funzione Pubblica
Al Ministro dell'Istruzione e del Merito
Al Ministro dell'Economie e delle Finanze
Al Ministro dell'Infrastrutture e Trasporti
Al Presidente dell'ANAC
Oggetto: La digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti pubblici per le Istituzioni Scolastiche non è sostenibile.
Dal 1° gennaio 2024 devono essere utilizzate obbligatoriamente le piattaforme di approvvigionamento digitale certificate dall’ANAC (art. 25 D. Lgs. 36/2023).
Purtroppo, già dai primi giorni, registriamo che la semplificazione auspicata non si è realizzata. L'interoperabilità tra piattaforme digitali si è concretizzata in una serie di passaggi farraginosi e dispendiosi per gestire acquisti anche di modesta entità (peculiari delle Istituzione Scolastiche).
Si passano intere giornate per poter acquisire un semplice CIG, con il coinvolgimento di più attori (Punto Ordinante, Punto Istruttore, RUP, etc... etc…).
Per le caratteristiche organizzative di piccole stazioni appaltanti, quali sono le Istituzioni Scolastiche, tutto ciò non è sostenibile ed è irragionevole.
Alla luce di quanto sopra, si richiede un intervento legislativo urgente finalizzato al ripristino di modalità semplificate per la gestione delle attività negoziali di importo inferiore a 40.000,00, soglia già utilizzata in precedenza per lo smart cig e utilizzata anche nel nuovo codice, ad esempio all'art. 52 del D. Lgs. 36/2023, per le procedure in deroga sui controlli.
In attesa di un riscontro, si porgono distinti saluti.
Lì, 11.01.2024
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani