Al Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali
e p.c. Al Ministero dell’Istruzione
Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento della Funzione Pubblica
Al Ministro dell’Economia e delle Finanze
Al Presidente dell’ARAN
Alla Commissione di Garanzia sul diritto di sciopero nei servizi pubblici
LORO SEDI
Oggetto: proclamazione stato di agitazione dei Direttori SGA delle Istituzioni Scolastiche ed Educative. Richiesta procedura di raffreddamento e conciliazione.
L’Associazione sindacale scrivente, l’ANQUAP, in relazione alla sottoscrizione del CCNL 2019/2021 relativo al Comparto Istruzione e Ricerca (avvenuta il 18/1/2024) e con particolare riferimento alla nuova disciplina sull’ordinamento professionale dei Direttori SGA e del personale ATA,
PROCLAMA
lo stato di agitazione dei Direttori SGA e chiede l’avvio della preventiva procedura di raffreddamento e conciliazione, come previsto dall’art. 1 comma 4 della Legge 83/2000, di modifica dell’art. 2 comma 2 della Legge 146/1990 in materia di diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e dall’ art. 11 dell’Accordo sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali e sulle procedure di raffreddamento e conciliazione in caso di sciopero.
Gli argomenti posti a fondamento dello stato di agitazione sono i seguenti:
- la palese e incomprensibile regressione di stato giuridico della categoria dei Direttori SGA, destinataria di un improvvido incarico a termine e di un ingiustificato impoverimento della declaratoria del profilo professionale (art. 55 e allegato A). La categoria monocratica dei Direttori SGA è stata istituita con l’art. 34 del CCNL 26/5/1999, è presente nelle scuole dall’1/9/2000 con un organico corrispondente a quello dei Dirigenti scolastici (proiettato dal D.I. 127/2023 fino all’a.s. 2026/2027) e già possiede per legge, regolamenti e norme contrattuali una più che significativa ricchezza di compiti aventi rilevanza esterna;
- la definizione di una disciplina dell’ordinamento professionale e di un sistema di classificazione (Titolo IV Capo I) disarmonica rispetto agli altri comparti di contrattazione collettiva e alle altre Sezioni dello stesso Comparto; una disciplina del tutto inadeguata rispetto alla realtà e alle esigenze istituzionali e organizzative delle istituzioni scolastiche ed educative.
In ragione di quanto precede l’Anquap chiede per l’immediato una revisione urgente del CCNL sottoscritto il 18 gennaio 2024 e per il futuro CCNL del triennio 2022/2024 la collocazione dei Direttori SGA nell’Area Istruzione e Ricerca (insieme ai Dirigenti scolastici), in separata sezione.
Sul piano sistemico dell’assetto istituzionale e organizzativo delle scuole, con riferimento alla governance e gestione delle medesime è giunto il momento di una sostanziale revisione dell’art. 25 del D. Lgs. 165/01 per un nuovo equilibrio (e bilanciamento) delle competenze tra Dirigenti scolastici e Direttori SGA.
Altri argomenti inducono l’Anquap all’odierna proclamazione con riferimento:
- all’apertura urgente della contrattazione collettiva nazionale integrativa in tema di incremento della parte variabile dell’indennità di direzione (art. 56), definizione dell’indennità da corrispondere ai destinatari di incarichi specifici (art. 54) e l’indennità di disagio per gli Assistenti tecnici del primo ciclo già dal corrente a.s. 2023/2024 (art. 77);
- all’emanazione immediata del bando di concorso per reclutare i Direttori SGA e all’avvio, altrettanto immediato, delle procedure per le progressioni dall’Area degli Assistenti a quella dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione (art. 59). Già oggi sono vacanti e disponibili oltre 2.500 posti di Direttore SGA e se non si provvede velocemente la stessa situazione si verificherà nel prossimo anno scolastico, con l’aggravante che la nuova disciplina sulla sostituzione del DSGA (art. 57) presenterà non poche problematiche applicative.
In attesa di convocazione, da parte dei competenti uffici del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, si porgono distinti saluti.
Lì, 16.02.2024
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani
