Nel pomeriggio di ieri il Presidente Germani e i Vice Presidenti Simonetti e Montefusco hanno avuto un confronto al Ministero dell’Istruzione e del Merito presso l’Ufficio di Gabinetto in ordine alla proclamazione dello stato di agitazione e al tentativo preventivo di conciliazione che l’Anquap ha promosso il 16/2/2024, con riunione (e verbale di rinvio) presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 22/2/2024.

Il confronto di ieri fa seguito al precedente incontro avvenuto con la Direzione Generale del Personale Scolastico in data 19/3/2024.

Il Ministero era rappresentato dal Vice Capo di Gabinetto Dott. Bernardo Maria Iannettone e da vari Dirigenti e Funzionari dei due Dipartimenti esistenti presso il Ministero, tra questi il Direttore Generale Dott. Antonio Viola e la Dott.ssa Valentina Alonzo. Nella parte finale dell’incontro è intervenuto anche il Capo di Gabinetto Prof. Avv. Giuseppe Recinto.

Nell’occasione è stato possibile dibattere su tutti i contenuti del CCNL 18/1/2024 riguardanti l’applicazione delle questioni poste dall’Anquap con riferimento all’ordinamento professionale del personale ATA. Nello specifico la discussione si è incentrata su:

• l’incarico di elevata qualificazione (art. 55) che per il Direttore SGA non può essere oggetto di un provvedimento con durata triennale, considerando che in ogni scuola vi è un solo DSGA già dal 1° settembre 2000 e che è stato stabilito un organico della stessa categoria proiettato in ambito triennale, con il D.I. 127/2023 che vede insieme DS e DSGA;
• il trattamento economico del Direttore SGA (art. 56) dimostrando per tabulas la differenza abissale (e inconcepibile) di retribuzione tra un DS e un DSGA. È indispensabile che sul tema si intervenga con la massima urgenza stanziando appositi fondi;
• la sostituzione del Direttore SGA (art. 57) anche con riferimento alle ulteriori scuole autonome dell’a.s. 2024/2025 eccedenti l’organico di diritto. L’incarico “ad interim” non può essere obbligatorio e va chiarita la differenza tra quanto stabilito dall’art. 57 in correlazione con l’art. 76 (indennità al DSGA con incarico su più posizioni di lavoro);
• l’applicazione dell’art. 59, per la parte relativa alla progressione all’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione, ricevendo dai rappresentanti ministeriali la conferma che è in fase di emanazione l’apposito decreto per avviare la procedura con l’obiettivo di concluderla in tempo utile per l’inizio dell’a.s. 2024/2025. Contestualmente alle procedure per la progressione all’area sopra indicata, gli stessi rappresentanti ministeriali hanno reso noto che il Ministro ha chiesto ai competenti Ministeri della PA e del MEF l’autorizzazione a bandire un concorso ordinario per circa 1.400 posti nell’arco del triennio che parte con l’a.s. 2024/2025.  

I rappresentanti dell’Anquap hanno soffermato l’attenzione anche sui temi delle posizioni economiche (artt. 52 e 79), dell’incremento della parte variabile dell’indennità di direzione (art. 56), della definizione dell’indennità da corrispondere ai destinatari di incarichi specifici (art. 54) e della corresponsione dell’indennità di disagio per gli Assistenti Tecnici del primo ciclo (art. 77).

In considerazione della disponibilità e dell’attenzione manifestata dai rappresentanti ministeriali si è poi rivolta l’attenzione anche all’avvio della trattativa per il CCNL del triennio 2022/2024, con richiesta da parte dell’Anquap dell’emanazione urgente dell’atto di indirizzo specifico con particolare attenzione alla disciplina del rapporto di lavoro dei Direttori SGA e del personale ATA. L’Anquap ha anche richiesto di valutare la proposta di spostare la collocazione dei Direttori SGA dal Comparto all’Area Istruzione e Ricerca insieme ai Dirigenti scolastici, seppure in separata sezione.

Sempre in ragione della disponibilità dei rappresentanti ministeriali, i Dirigenti Anquap hanno posto l’attenzione sulle difficoltà di applicazione del codice dei contratti pubblici, chiedendo interventi derogatori al vigente testo del codice e l’emanazione di un nuovo regolamento di contabilità per le istituzioni scolastiche (quello del 2018 - vigente - non è più adeguato). Sull’argomento si è avuta l’assicurazione dell’impegno del Ministero a trovare soluzioni che siano corrispondenti alla specifica realtà delle istituzioni scolastiche.

Si è inoltre chiesto ai rappresentanti ministeriali l’erogazione urgente dei fondi PNRR sulle attività concluse (o in conclusione) poiché sono stati già utilizzati tutti gli anticipi e impegnate anche le somme ulteriormente assegnate ma non erogate, esponendo le scuole a rischio di contenziosi con gli operatori economici che hanno provveduto a quanto di loro spettanza sulla base dei contratti sottoscritti dalle scuole e rendicontati sulle specifiche piattaforme.

I rappresentanti ministeriali hanno dato conferma dell’impegno del Dicastero a semplificare le procedure sulle cessazioni dal servizio (e relative pratiche previdenziali), nonché ad intervenire sull’INPS in ordine alle azioni di rivalsa che l’Istituto ha avviato nei confronti di innumerevoli istituzioni scolastiche per ritardi dovuti a cause non imputabili alle scuole stesse.

La complessità e vastità degli argomenti oggetto di confronto è stata correttamente sottolineata dal Capo di Gabinetto con l’impegno di ulteriori approfondimenti e la disponibilità ad un nuovo confronto in tempi brevi. I dirigenti Anquap hanno preso atto dell’impegno e della disponibilità dichiarati e nel ringraziare il Capo di Gabinetto e tutti i rappresentanti ministeriali presenti all’incontro hanno confermato la volontà di proseguire nel confronto, con l’obiettivo di raggiungere dei positivi risultati e, quindi, di chiudere con un accordo il tentativo preventivo di conciliazione in essere presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Lì. 24.04.2024

IL PRESIDENTE

Giorgio Germani