FINANZIAMENTI PNRR MISURA 4.0: LE SCUOLE IN UNA MORSA TRA MANCANZA DI FONDI E OBBLIGHI DI PAGAMENTO. SOLLECITO EROGAZIONE

Al Capo di Gabinetto del MIM

Dott. Giuseppe Chiné

segreteria.cdg@istruzione.it

 

Al Capo Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali

Dott. Jacopo Greco

DPPR.segreteria@istruzione.it

 

Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione

Dott.ssa Carmela PALUMBO

DPIT.segreteria@istruzione.it

 

Al Direttore Generale Unità di missione per il PNRR

Dott.ssa Simona Montesarchio

pnrr@istruzione.it

 

Oggetto: finanziamenti PNRR misura 4.0: le scuole in una morsa tra mancanza di fondi e obblighi di pagamento. Sollecito erogazione.

 

Con la presente, la scrivente Associazione Sindacale torna a sollecitare l’erogazione dei fondi per la liquidazione delle spese relative alla realizzazione dei PNRR Scuola 4.0 Next Generation Classroom e Next Generation Labs.

Le II.SS. hanno ricevuto quasi un anno fa l’acconto per la realizzazione delle misure PNRR indicate in oggetto. Hanno provveduto a svolgere tutte le attività negoziali necessarie per l’allestimento delle aule “aumentate” e dei laboratori “di orientamento” entro i termini fissati dall’Autorità di Missione, ovvero 30 Giugno 2023, prorogato al 30 Novembre 2023 con nota MIM prot. 116416 del 28.09.2023.

Dopo la stipula dei contratti gli operatori economici hanno avviato, pur se tra mille difficoltà dovute ai conflitti che hanno notevolmente rallentato gli approvvigionamenti, gli adempimenti derivanti dai contratti stipulati ed in moltissimi casi, ultimato le consegne e, come la norma prescrive, emesso le relative fatture.

Ed è proprio al ricevimento dei documenti fiscali che le problematiche delle II.SS. si sono amplificate (come se ce ne fosse bisogno) considerato che, giustamente, gli operatori economici hanno richiesto il pagamento delle fatture.

Ad oggi, le II.SS. si trovano nelle diversificate situazioni:

a)     Fornitura completata ed emissione relative fatture. Le scuole hanno liquidato la fattura solo parzialmente, in base all’acconto ricevuto con operatori economici che continuano a richiedere il saldo dei documenti emessi;

b)    Fornitura effettuata solo parzialmente con emissione di fatture di acconto, liquidate in base alla disponibilità e con gli operatori che richiedono di poter terminare la fornitura oggetto del contratto e riscuotere quanto dovuto.

In entrambe le ipotesi, le II.SS. hanno una sola via di adempimento: ricorrere ad elevate anticipazioni di cassa, tali da mettere in serie difficoltà lo svolgimento delle ordinarie attività didattiche ed amministrative.

In una situazione così turbolenta e difficoltosa, cosa accade?

 

Il MEF – Dipartimento Ragioneria Generale dello stato

notifica la Circolare n.25 del 15.05.2024 avente ad oggetto:

Enti ed organismi pubblici – Disposizioni in materia di riduzione dei tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni. Ricognizione degli adempimenti normativi e istruzioni.

Premesso che Dirigenti Scolastici e Direttori SGA (diretti responsabili dei pagamenti), ben erano a conoscenza degli obblighi relativi ai termini alle liquidazioni da parte della P.A., la circolare richiama pedissequamente tutta la normativa in materia di tempistica dei pagamenti evidenziando che:

  1. le P.A. hanno obbligo di pubblicare, con cadenza trimestrale l’indicatore di tempestività di pagamento e l’ammontare complessivo dei debiti scaduti e non pagati (art.33 D.Leg. 33/2013)
  2. le P.A. devono allegare al Conto Consuntivo una relazione del legale rappresentante, attestante l’importo dei pagamenti effettuati successivamente la scadenza dei termini, indicando le misure adottate o previste per consentire la tempestività dei pagamenti stessi (art.41 D.L. 66/2014)
  3. ai Dirigenti delle P.A. vengono affidati degli obiettivi il cui raggiungimento rientra nella valutazione della performance: la riduzione dei tempi di pagamento rappresenta un elemento di valutazione (articolo 4bis del D.L. 13/2023)
  4. per le P.A. sono stati ridotti da 45 a 30 giorni i termini entro i quali le stazioni appaltanti possono rifiutare eventuali cessioni di credito. Trascorsi 30 giorni di silenzio/inazione, da parte della stazione appaltante, la cessione del credito diventa efficace (art. 40 del D.L. 19/2024)
  5. i trasferimenti di risorse tra le amministrazioni pubbliche devono avvenire tra i 30 e i 60 giorni, in modo da consentire il rispetto dei termini di pagamento previsti dalla legislazione europea (art.40 del D.L. 19/2024)
  6. le P.A. già tenute, in base alla legge 6/2013, a trasmettere i flussi dei pagamenti “anche” alla piattaforma PCC, devono comunicare, entro il 15 del mese successivo a ciascun trimestre, l’ammontare dello stock dei debiti commerciali residui scaduti e non pagati.

Dopo questo accurato excursus normativo, la circolare si avvia alla fine raccomandando che:

  • compete agli organi di amministrazione l’adozione di opportune misure organizzative, atte ad assicurare la regolare e ordinata assunzione degli impegni di spesa, in coerenza al programma dei pagamenti e ai relativi stanziamenti di cassa, ai fini del rispetto dei termini di pagamento previsti dalla disciplina vigente in materia;
  • il funzionario che adotta provvedimenti che comportano impegni di spesa ha l’obbligo di accertare preventivamente che il programma dei conseguenti pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;

e da ultimo

richiama l’attenzione degli organi di controllo interno degli enti pubblici a vigilare sulla corretta applicazione delle suddette disposizioni

Scusandoci per la lungaggine delle premesse (come da circolare MEF), alcune osservazioni sorgono spontanee:

  • le II.SS. per assicurare la regolare e ordinata assunzione degli impegni di spesa, in relazione alla misura PNRR Scuola 4.0 (e non solo), non doveva procedere con la realizzazione; di contro se si fossero astenute, sarebbero incorse nel potere sostitutivo previsto dall’art.12 del D.L. 77/2021, convertito nella legge 108/2021;
  • per evitare il rischio di potere sostitutivo, le II.SS. hanno intrapreso la realizzazione della misura PNRR Scuola 4.0 entro Novembre 2023, come fissato dall’Autorità di Missione, stipulando contratti, pur coscienti dell’impossibilità ad effettuare i pagamenti, ma confidando nelle ulteriori erogazioni, come evidenziato in apposito paragrafo delle Istruzioni operative;
  • per ricevere ulteriori risorse finanziarie, rispetto all’acconto, le II.SS. hanno rendicontato su piattaforma FUTURA, alcune anche dal mese di Febbraio, ma nessun ulteriore finanziamento è stato erogato;
  • in data 15.05.2024 il MEF sottolinea che il funzionario deve adottare provvedimenti che comportino impegni di spesa, accertando preventivamente di essere in grado di rispettare i termini di pagamento, in caso contrario, i ritardi potrebbero avere ricadute negative sulla valutazione della performance oltre ai rilievi da parte degli organi di controllo.

E da qui le domande:

  • per rispettare i dettati normativi relativi ai pagamenti, le II.SS. devono procedere ad anticipazioni di cassa, rischiando il blocco delle attività didattiche e amministrative?
  • Nel caso in cui non si possa o non si voglia ricorrere ad anticipazioni, ci si dovrà rassegnare a ricevere le cessioni dei crediti e/o decreti ingiuntivi che comporteranno oneri aggiunti a carico del legale rappresentante?
  • Se i fornitori si limiteranno a fornire materiale del valore dell’acconto ricevuto, come si potrà garantire il termine della misura entro il 30 Giugno 2024?

 

Ecco, questo sono solo alcune delle domande che ogni giorno attanagliano Direttori SGA e Dirigenti Scolastici; domande alle quali nessuna risposta è stata data ad oggi, dall’Autorità di Missione , lasciando le Scuole in enormi difficoltà, che non possono essere superate in maniera autonoma, ma che necessitano di CHIAREZZA, da parte di chi avrebbe avuto l’obbligo di “supportare ed accompagnare” le II.SS. nella realizzazione delle misure PNRR DALL’INIZIO AL TERMINE, come richiamato in ogni circolare di “istruzioni operative”

In conclusione, si reitera la richiesta di voler fornire alle II.SS. notizie in merito ai tempi di erogazione delle risorse finanziarie tali da portare a termine la Misura Scuola 4.0 e di prevedere, si dà ora la proroga del termine del 30 Giugno 2024 per la realizzazione degli ambienti innovativi, che, senza risorse, non potrà essere ultimata e, di conseguenza il 1° Settembre 2024 gli ambienti non potranno entrare in funzione.

Si resta in attesa di un urgente riscontro.

 

Lì, 22.05.2024

IL RESPONSABILE UFFICIO CONTABILITÀ

IL PRESIDENTE

Alfonsina Montefusco

Giorgio Germani

 


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Categoria: Uffici ANQUAP Data di creazione: 22/05/2024
Sottocategoria: Contabilità Ultima modifica: 22/05/2024 16:29:26
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