L’Associazione scrivente propone uno specifico emendamento da inserire nel testo della Legge di conversione del D.L. contenente “Disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni con disabilità, per il regolare avvio dell'anno scolastico 2024/2025 e in materia di università e ricerca”.
Il D.L. all’esame del Parlamento si preoccupa del regolare avvio dell’a.s. 2024/2025 e interviene anche in materia di Dirigenti scolastici.
La proposta dell’Anquap è quella di intervenire, stante la necessità e l’urgenza, anche in tema di Direttori dei servizi generali e amministrativi, come da testo che segue; testo che potrebbe essere inserito come art. 13-bis, dopo i due articoli (12 e 13) riguardanti i Dirigenti scolastici.
La ratio della proposta è quella di disciplinare un vuoto normativo in materia di posti vacanti e disponibili, integrare e specificare la normazione contrattuale in tema di sostituzione del DSGA e incremento dell’indennità di direzione parte variabile.
È noto che per effetto dei pensionamenti e dopo l’esito della mobilità - che tengono conto del dimensionamento triennale già definito con provvedimenti legislativi e ministeriali - allo stato degli atti i posti vacanti e disponibili per coprire le posizioni di lavoro dei Direttori SGA corrispondono a 2.341 unità su 7.461 posti in organico, oltre il 31% delle citate posizioni di lavoro è vacante e disponibile, con situazioni molto critiche in diverse Regioni a partire dalla Lombardia.
Questo il testo dell’emendamento:
Art. 13-bis
Misure urgenti in materia di copertura delle posizioni di lavoro dei Direttori dei servizi generali e amministrativi, di sostituzione del titolare di incarico di Direttori dei servizi generali e amministrativi e finanziamento per incrementare l’indennità di direzione parte variabile dei Direttori dei servizi generali e amministrativi
1. Nelle more della definizione delle procedure per la progressione all’area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione e per il concorso ordinario relativo alla stessa area, al fine di dare copertura a tutti i posti del contingente organico dei Direttori dei servizi generali e amministrativi definito con Decreto Interministeriale 30 giugno 2023, n. 127 si procede come segue:
- si conferisce l’incarico di Direttore dei servizi generali e amministrativi ad altro funzionario già titolare di incarico di Direttore dei servizi generali e amministrativi su base esclusivamente volontaria e con il riconoscimento integrale dell’indennità di direzione prevista dall’art. 56 del CCNL 18 gennaio 2024;
- nel caso non sia possibile dare copertura a tutti i posti di Direttore dei servizi generali e amministrativi con l’acquisizione di un numero sufficiente di volontarie disponibilità di altro titolare di incarico di Direttore dei servizi generali e amministrativi, si procede nell’ordine con:
· assistente amministrativo a tempo indeterminato in possesso di specifica laura magistrale e almeno cinque anni di esperienza maturata nell’area degli assistenti;
· assistente amministrativo a tempo indeterminato con diploma di scuola secondaria di secondo grado e almeno dieci anni di esperienza maturata nell’area degli assistenti.
L’individuazione dell’assistente amministrativo sarà effettuata sulla base dei criteri definiti con apposito Decreto Ministeriale da emanare entro trenta (30) giorni dall’entrare in vigore della presente Legge. All’assistente amministrativo con incarico di Direttore dei servizi generali e amministrativi sarà corrisposto il trattamento economico previsto dall’art. 56 del CCNL 18 gennaio 2024 in luogo del trattamento economico in godimento come assistente amministrativo.
2. La sostituzione del titolare di incarico di Direttore dei servizi generali e amministrativi, qualora il titolare dello stesso incarico sia assente dall’inizio e per l’intero anno scolastico (fino al 31 agosto), o per un periodo unico continuativo superiore a tre (3) mesi, avviene secondo le disposizioni contenute nell’art. 57 del CCNL 18 gennaio 2024 con la precisazione che l’incarico ad interim deve essere conferito solo su base esclusivamente volontaria e con il riconoscimento integrale dell’indennità di direzione prevista dall’art. 56 del CCNL 18 gennaio 2024. Nel caso non sia possibile sostituire il Direttore dei servizi generali e amministrativi con l’acquisizione di un numero sufficiente di volontarie disponibilità di altro titolare di incarico di Direttore dei servizi generali e amministrativi, si procede nell’ordine con:
· assistente amministrativo a tempo indeterminato in possesso di specifica laura magistrale e almeno cinque anni di esperienza maturata nell’area degli assistenti;
· assistente amministrativo a tempo indeterminato con diploma di scuola secondaria di secondo grado e almeno dieci anni di esperienza maturata nell’area degli assistenti.
L’individuazione dell’assistente amministrativo sarà effettuata sulla base dei criteri definiti con apposito Decreto Ministeriale da emanare entro trenta (30) giorni dall’entrare in vigore della presente Legge. All’assistente amministrativo con incarico di Direttore dei servizi generali e amministrativi, per sostituzione del titolare assente, sarà corrisposto il trattamento economico previsto dall’art. 56 del CCNL 18 gennaio 2024 in luogo del trattamento economico in godimento come assistente amministrativo.
3. La disciplina di cui al comma 2 si applica anche per il conferimento degli incarichi riguardanti l’ulteriore numero di autonomie scolastiche, limitatamente all’anno scolastico 2024/2025, deciso dalle Regioni in base all’ex art. 5, comma 3, D.L. 30 dicembre 2023, n. 215.
4. Per consentire l’incremento dell’indennità di direzione parte variabile al personale titolare di incarico di Direttore dei servizi generali e amministrativi, come previsto dall’art. 56 del CCNL 18 gennaio 2024, viene istituto un fondo dell’importo di euro cinquantacinque (55) milioni, lordo Stato. Il citato fondo si aggiunge alle risorse del fondo per il miglioramento dell’offerta formativa (FMOF) con il quale è finanziata la parte variabile i cui importi minimi sono già indicati nell’allegato “C” del CCNL 18 gennaio 2024.
La definizione degli importi da incrementare è stabilita con il contratto collettivo nazionale integrativo (CCNI) concernente l’utilizzo del fondo per il miglioramento dell’offerta formativa (FMOF) a partire dall’anno scolastico 2024/2025.
L’accoglimento del proposto emendamento costituirebbe un aggravio di spesa per il bilancio dello Stato ma garantirebbe un corretto funzionamento delle istituzioni scolastiche ed un giusto riconoscimento per il personale coinvolto nelle diverse situazioni rappresentate.
Lì, 07.06.2024
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani