In ordine allo stato di agitazione e richiesta tentativo preventivo di conciliazione, come da iniziativa Anquap del 16/2/2024, proseguono i confronti presso il Ministero del Lavoro e il Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Al Ministero del Lavoro si sono già tenuti tre incontri, con relativi verbali di rinvio, il 22 febbraio, 5 giugno e 17 luglio 2024.
L’ultimo incontro con il Ministero dell’Istruzione e del Merito (Ufficio di Gabinetto e Dipartimenti) è avvenuto nel pomeriggio di ieri ed ha consentito un’interlocuzione utile e approfondita sulle seguenti tematiche:
- l’incremento dell’indennità di direzione parte variabile dall’a.s. 2024/2025 utilizzando le economie derivanti dalla riduzione dell’organico dei DSGA per effetto del dimensionamento di cui al DM 127/2023 (meno 475 unità nell’a.s. 2024/2025, meno 60 unità nell’a.s. 2025/2026 e meno 92 unità nell’a.s. 2026/2027. In totale meno 627 unità). L’incremento dell’indennità può avvenire con il CCNI sui fondi MOF per l’a.s. 2024/2025. Uno specifico provvedimento ministeriale (o interministeriale) dovrebbe mettere a disposizione della trattativa le economie in parola con destinazione vincolata all’indennità di direzione parte variabile dei DSGA.
- il concorso ordinario per reclutare 1.500 DSGA nel triennio 2024/2027 richiedendo la laurea specifica poiché il concorso dovrebbe essere bandito per funzionari/elevate qualificazioni ai quali conferire l’incarico di DSGA. Come noto esiste solo l’organico dei Direttori SGA e non quello dei Funzionari;
- la formalizzazione degli incarichi di DSGA, a partire dall’a.s. 2024/2025, per coloro che già rivestono il ruolo di Direttori SGA secondo l’ordinamento professionale vigente sino al 30/4/2024 (vedi art. 55 CCNL 18/1/2024);
- la definizione dell’incarico di DSGA nelle ulteriori autonomie scolastiche (187 unità) previste in aggiunta all’organico di 7.461 unità di DS e DSGA solo per l’a.s. 2024/2025. In queste scuole non possono essere assegnati in via esclusiva un DS ed un DSGA e, come noto, l’istituto della reggenza non può riguardare i DSGA;
- la convocazione di una conferenza nazionale dei servizi amministrativi delle scuole, entro il 2024, per esaminare e risolvere le innumerevoli e crescenti difficoltà esistenti, con l’obiettivo di garantire il buon andamento e il corretto funzionamento delle scuole.
La delegazione Anquap presente all’incontro di ieri ha riconosciuto che dall’avvio dello stato di agitazione ad oggi sono intervenuti alcuni fatti rilevanti, da segnalare come positivi:
- il D.M. 74 del 12/4/2024 su procedura valutativa per la progressione all’area dei funzionari e dell’Elevata qualificazione (i facenti funzione). Ad oggi, però, non è stato ancora emanato il bando per dar corso alla procedura con l’indicazione del numero dei posti e la loro ripartizione su base regionale;
- l’Intesa MIM/Sindacati del 27/6/2024 sulla copertura dei posti vacanti dei DSGA (art. 1 comma 10 dell’Intesa). Il testo dell’Intesa contiene nella sostanza le proposte avanzate dall’Anquap e “colma” una grave lacuna normativa;
- il D.M. 132 del 4/7/2024 su criteri per incarichi di sostituzione del DSGA. Anche in questo caso le proposte dell’Anquap trovano accoglienza e l’incarico ad interim non è obbligatorio.
Nelle descritte condizioni l’Anquap continua il suo impegno per raggiungere ulteriori positivi risultati compatibili con il contesto normativo e le disponibilità finanziarie.
Il prossimo incontro al Ministero del Lavoro è stato programmato per il 10 settembre 2024 e nel frattempo si cercheranno nuove occasioni di confronto con i competenti uffici del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Lì, 17.07.2024
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani