Come avevamo già scritto in una nota del 23 settembre u.s. per l’incremento dell’indennità di direzione parte variabile dei Direttori SGA sono arrivate le “briciole”.
Infatti:
- la voce relativa alla "complessità organizzativa" è aumentata solo del 15% (da € 30,00 a € 34,50).
- le voci riferite alle “particolari tipologie di scuole” sono aumentate del 10% (es. da € 650,00 a € 715,00, da € 750,00 a € 825,00, ecc.).
Questo risulta dall’ipotesi di CCNI sul fondo per il miglioramento dell’offerta formativa per l’a.s. 2024/2025 sottoscritta in data odierna dal MIM e dalle OO.SS. firmatarie del CCNL 2019/2021.
Ancora una volta i Direttori SGA vengono penalizzati, mortificati e danneggiati, con un incremento da vera elemosina dopo oltre sedici anni dal CCNL del 25/7/2008.
L’Anquap aveva proposto l’incremento dell’indennità di direzione parte variabile del 100% rispetto alle precedenti misure, facendo ricorso non solo alle risorse esistenti ma anche alle economie derivanti dalla riduzione di 475 unità in organico di diritto già a partire dal corrente a.s. 2024/2025.
È evidente che i rappresentanti del Ministero e le OO.SS. firmatarie non tengono in conto alcuno il lavoro sempre più gravoso e complesso che pesa sulle istituzioni scolastiche, in particolare sui Direttori SGA e l’ufficio di segreteria.
In queste condizioni reagire e agire è diventato assolutamente indispensabile e, quindi, la manifestazione di domani a Roma arriva in un momento cruciale nel quale abbiamo il dovere di rappresentare e far sentire forte e chiara la voce della categoria che rappresentiamo: i DIRETTORI SGA.
Lì, 26.09.2024
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani