MIM, LE COSE FATTE PER LA SCUOLA E QUELLE "NON FATTE" E QUELLE FATTE MALE

COMUNICATO

Sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito è stato pubblicato in data di ieri un documento dal titolo “Due anni di governo, le cose fatte per la scuola in 10 punti”.

Al punto 3 si parla di “Aumenti significativi per il personale. Ripartono i concorsi. Welfare per il personale della scuola” e si ripercorre la vicenda tormentata del CCNL del triennio 2019/2021 (lunghissima e in grave ritardo) vantando risultati particolarmente importanti per tutto il personale del Comparto, senza mai citare i Direttori SGA, e per l’Area della Dirigenza.

L’omessa citazione dei DSGA, a pensar male, è probabilmente dovuta alla circostanza che per la categoria sono state sottoscritte nel CCNL 18/1/2024 clausole contrattuali regressive che stanno generando una miriade di problemi amministrativi. Tanto è vero che sul conferimento degli incarichi triennali, sul passaggio di area dei facenti funzione, sugli incarichi annuali concernenti i posti vacanti e disponibili, sulla sostituzione dei DSGA (lunga e breve) e sui compiti dei DSGA da svolgere nelle ulteriori autonomie in aggiunta all’organico di diritto, il Ministero (Direzione Generale del Personale Scolastico) è intervenuto ben sei volte (dal 26 agosto al 10 ottobre c.a.) e a tutt’oggi permangono rilevanti criticità: molti incarichi non ancora conferiti, retribuzioni dei facenti funzioni passati DSGA non ancora adeguate e diversi posti ancora scoperti.

Si fa cenno al prossimo CCNL 2022/2024 ma in realtà le trattative in sede ARAN non si sono ancora avviate poiché l’atto di indirizzo non è stato a tutt’oggi trasmesso all’Agenzia di rappresentanza delle AA.PP.. In tutti gli altri Comparti le trattative sono in stato avanzato, probabilmente prossime alla conclusione, mentre la scuola continua ad essere ilfanalino di coda”.

Si parla dei concorsi per Docenti e Dirigenti ma non di quello per reclutare 1.435 Direttori SGA attraverso un concorso ordinario per il triennio 2024/2027, già autorizzato dal Ministro della PA il 5/7/2024. E pensare che dall’inizio di quest’anno scolastico i posti vacanti e disponibili sono 1.131 destinati ad aumentare con i prossimi pensionamenti del 2025 e del 2026.

I Direttori SGA non vengono menzionati nemmeno relativamente ai livelli retributivi e ciò si comprende poiché sarebbe difficile vantare un positivo risultato su un incremento dell’indennità di direzione parte variabile di appena il 15% sull’elemento di complessità (e del 10% sugli altri elementi) a distanza di oltre sedici anni dalla precedente definizione (vedi CCNI del 26/9/2024 e precedente sequenza contrattuale del 25/7/2008).

Per il reclutamento del personale ATA – concorsi solo per titoli - siamo fermi a una disciplina che risale ai decreti delegati del 1974 (DPR 420) e successive marginali integrazioni con la Legge 124/1999 e conseguente regolamento di cui al D.M. 430/2000.

In questi due anni nessun nuovo regolamento per ridefinire gli organici del personale ATA, nessuna riforma degli organi collegiali per una nuova governance delle scuole e solo palliativi amministrativi a tempo, di dubbia legittimità, sul codice dei contratti pubblici per agevolare l’attività negoziale delle scuole, apportando modifiche sostanziali a un regolamento di contabilità (D.I. 129/2018) già nato vecchio e ora ancor più inadeguato.

 

Lì, 23.10.2024

IL PRESIDENTE

Giorgio Germani


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Categoria: Uffici ANQUAP Data di creazione: 23/10/2024
Sottocategoria: Personale Ultima modifica: 23/10/2024 15:57:34
Permalink: MIM, LE COSE FATTE PER LA SCUOLA E QUELLE "NON FATTE" E QUELLE FATTE MALE Tag: MIM, LE COSE FATTE PER LA SCUOLA E QUELLE "NON FATTE" E QUELLE FATTE MALE
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