La manovra di bilancio 2025 presentata dal Governo al Parlamento prevede le misure penalizzanti e discriminatorie per il personale delle scuole-.
A partire dall’a.s. 2025/2026 l’organico dei docenti sarà ridotto di 5.660 unità e quello del personale ATA di 2.174, in totale meno 7.834. La riduzione del personale ATA si aggiunge a quella già operata nel corrente anno scolastico con la sottrazione di 963 unità (721 Assistenti Amministrativi e 242 Collaboratori Scolastici) destinate agli UU.SS.RR..
Queste scelte sono inaccettabili e denotano una grave disattenzione della politica verso le scuole e il personale che vi lavora con impegno e sacrificio.
La misura discriminatoria sta nella scelta di incrementare le risorse destinate ai trattamenti accessori solo per il personale docente, sul fondo per il miglioramento dell’offerta formativa.
Nulla per i DSGA – già maltrattati dal CCNL 18/1/2024 e dal CCNI 26/9/2024 – e nulla per il personale ATA.
Forse la politica non sa che le scuole funzionano con l’apporto determinante dei DSGA e del personale ATA.
In queste condizioni, in continuo peggioramento, le azioni di sciopero proclamate dall’Anquap per il mese di novembre sono ancora più importanti.
È nostro auspicio che il Parlamento modifichi sostanzialmente le misure in parola.
Lì, 24.10.2024
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani