Al Ministro dell’Istruzione e del Merito

Prof. Giuseppe Valditara

Oggetto: Proposta di Linee Guida Nazionali per l’Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nelle Istituzioni Scolastiche.

Gentile Ministro,

l’ANQUAP intende proporre una riflessione e un’azione concreta per l’elaborazione di linee guida nazionali sull’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale (IA) nelle istituzioni scolastiche. La rapida evoluzione delle tecnologie basate sull’IA e la crescente integrazione di strumenti digitali nella didattica richiedono un quadro di riferimento chiaro e condiviso, che garantisca un uso etico, responsabile e sicuro di tali strumenti.

Attualmente, in Italia non esiste un regolamento e/o LLGG nazionali sull’uso dell’IA nelle scuole. Tuttavia, alcune istituzioni hanno avviato esperienze che meritano attenzione:

• Linee Guida sull'utilizzo dell'I.A. in ambito scolastico – Accordo di rete tra 55 scuole del FVG, coordinate dal Liceo classico “Jacopo Stellini” di Udine;
• Regolamento per l’utilizzo dell’IA e dei prodotti digitali correlati, adottato dall’Istituto Comprensivo "Rita Levi Montalcini" di San Giorgio del Sannio (BN) con l’obiettivo di garantire un impiego consapevole e sicuro di queste tecnologie;
• la Regione Lombardia ha sviluppato “linee guida specifiche per un uso consapevole e libero dell’IA generativa nella didattica”, con l’obiettivo di fornire alle scuole strumenti e metodologie per un’integrazione efficace e consapevole dell’IA nei processi educativi. Queste linee guida pongono particolare attenzione alla formazione dei docenti, alla protezione dei dati e all’uso inclusivo dell’IA per supportare l’apprendimento personalizzato;
• A livello europeo, l’Artificial Intelligence Act, approvato dal Parlamento Europeo nel giugno 2024, stabilisce norme per un utilizzo sicuro ed etico dell’IA, vietando pratiche ad alto rischio come la sorveglianza biometrica e il riconoscimento delle emozioni. In Italia, il Governo ha già avviato un processo di armonizzazione della legislazione nazionale con tale regolamento.

Apprezzabile anche il concorso "L'IA tra i banchi di scuola" promosso da Codesto ministero per sensibilizzare e formare studenti e docenti sull'uso consapevole di queste tecnologie.

Alla luce di queste esperienze e dell’evoluzione normativa, riteniamo utile che il Ministero dell’Istruzione e del Merito avvii un percorso di consultazione per definire delle Linee Guida Nazionali per l’uso dell’IA nelle scuole, con i seguenti obiettivi:

1. Integrazione Etica e Responsabile: stabilire principi e buone pratiche per l’uso dell’IA, con particolare attenzione alla trasparenza, alla privacy e alla protezione dei dati degli studenti.
2. Formazione di Dirigenti, Direttori SGA, Docenti e Personale ATA: promuovere percorsi formativi per tutto il personale scolastico sull’utilizzo consapevole dell’IA, con focus su opportunità e rischi.
3. Supporto alla Didattica: individuare modalità efficaci per integrare l’IA nei programmi scolastici, migliorando l’apprendimento personalizzato e lo sviluppo delle competenze digitali.
4. Supporto alle segreterie scolastiche: individuare modalità efficaci per integrare l’IA nei processi amministrativi e gestionali.
5. Monitoraggio e Valutazione: analizzare l’impatto dell’IA nell’istruzione e aggiornare le linee guida in base alle evoluzioni tecnologiche e normative.

L’uso degli strumenti informatici, inclusa l’IA, è ormai parte della quotidianità, soprattutto per gli studenti.

Anche in ambito amministrativo il potenziale dell’IA non può essere trascurato. L’integrazione di sistemi basati sull’IA potrebbe consentire una gestione più efficiente delle attività amministrative, eliminando inefficienze che troppo spesso appesantiscono il funzionamento delle istituzioni. Utilizzata in modo strategico, l’IA potrebbe non solo supportare la didattica, ma anche agevolare le segreterie scolastiche e le attività amministrative.

Tutto questo non è esente da rischi, come dimostrano le recenti “truffe vocali” (vedasi il caso che ha interessato il Ministro della Difesa) o l’impatto negativo sulla perdita di posti di lavoro. Inoltre, va considerato che un eccessivo affidamento all’IA può ridurre la capacità di ragionamento autonomo, atrofizzare le competenze cognitive e favorire la dipendenza dalla tecnologia. Nondimeno, potrebbe limitare la creatività umana e compromettere le competenze sociali, riducendo l’interazione e l’intelligenza emotiva.

Prima ancora di regolamentarne l’utilizzo, è fondamentale investire nella formazione di Dirigenti, Direttori SGA, Docenti e personale ATA, affinché possano gestire al meglio questa “nuova rivoluzione digitale”. Grazie al PNRR, si stanno già compiendo passi significativi nella formazione sull’IA, ma è necessario accompagnare questo processo con una riforma strutturale del sistema di reclutamento scolastico, che deve essere ripensato per affrontare le sfide del cambiamento. Il mondo evolve rapidamente: possiamo limitarci a osservare o scegliere di essere protagonisti di questa trasformazione.

L’adozione di Linee Guida Nazionali rappresenta un passo essenziale per garantire un’applicazione consapevole dell’IA nelle scuole italiane, promuovendo un’innovazione educativa che rispetti i principi etici e i diritti degli studenti. Confidiamo che il Ministero possa avviare un percorso di confronto con le istituzioni scolastiche, le università, gli esperti del settore e le associazioni di categoria per definire un quadro normativo adeguato alle sfide del futuro.

Rimaniamo a disposizione per contribuire alla discussione e auspichiamo che questa proposta possa essere accolta con interesse.

Cordiali saluti.

Cordiali saluti.

Lì, 11.02.2025