Come volevasi dimostrare e come avevamo preannunciato il concorso per 1.435 posti di Direttore SGA (che il CCNL del 18/1/2024 ha camuffato nell’area dei Funzionari) è stato un vero flop.
Poche le domande presentate (29.263) e ancor meno l’affluenza dei candidati, che risulterebbe sotto il 30% (circa 9.000).
In pochi avrebbero superato lo scritto costituito da 60 quesiti con risposte multiple. La batteria dei quesiti sarebbe risultata particolarmente impegnativa e richiedeva una preparazione non solo da Funzionario direttivo in posizione apicale (il DSGA) ma addirittura da Dirigente (quale in effetti è un Direttore SGA nell’esercizio dei suoi compiti e nell’attività reale delle scuole).
Ora si passa alla prova orale con l’auspicio che chi ha superato la prova scritta superi agevolmente anche questa seconda prova e si creino le condizioni per assumere oltre 1.000 Direttori SGA (assolutamente indispensabili) a partire dal 1° settembre 2025.
Questa esperienza del concorso in svolgimento dovrebbe costituire un campanello d’allarme (forze un “campanone”) per i decisori politici e le parti contrattuali (ARAN e Sindacati) che dovrebbero procedere con una radicale inversione di tendenza sullo stato giuridico e il trattamento economico dei Direttori SGA.
Se non mi riconosci adeguatamente sul piano giuridico e mi tratti male sul versante economico non puoi aspettarti che il lavoro ai vertici degli uffici di segreteria sia oggettivamente appetibile per dei laureati.
Li 11.04.2025
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani